Milano, 21 febbraio 2013, sfilata Antonio Marras.

In “Un altro tempo” è proiettata la collezione di Antonio Marras, il designer concettuale che non si ferma al semplice trend ma guarda a fondo cercando di frammentare e ricomporre le proprie idee in chiave armonica e “diversa” rispetto ai suoi colleghi.

Vanessa, Virginia, Edith, Violet, Vita, Hilda, Dora, Helen, Jessica e Dorothy sono le protagoniste della storia raccontata in prima persona da Marras. Il designer immagina il guardaroba di “Un altro tempo” di queste ragazze il quale è composto da “abiti in linea con il loro modo di essere, specchi fedeli della loro complessa personalità”.

Le ragazze mescolano materiali, forme e fantasie creando però un insieme armonioso ed oltre il tempo. Sembrava di rivivere la favola di Cenerentola, in cui dalla semplicità degli abiti “campagnoli” si passava a capi più complessi, elaborati, principeschi. Era come se la donna Marras si trasformasse durante lo show ricoprendosi di materiali sempre più impreziositi da Swarowski Elements.

Interessante è stato vedere le contrapposizioni fra Galles e tessuti preziosi con fantasie a rose, ma soprattutto il constatare come questo designer possa essere così versatilalmente affascinante. La bravura di Marras stà nei suoi processi ideologici: frantuma, scompone e mescola rose, perle e pizzi, creando così un caos simmetrico ovvero, un ossimoro perpetuo.

Ivan Allegranti