francesco rosi qm

Si è spento il 10 gennaio a Roma Francesco Rosi, uno dei registi italiani più coraggiosi. “Per la mia generazione – ha affermato- fare cinema significava fare politica”  e Rosi non ha mai avuto paura di denunciare corruzione e sfruttamento, tutti i mali che affliggono la società italiana.

Nel suo capolavoro “Salvatore Giuliano”, del 1962, racconta la vita del bandito utilizzando una tecnica innovativa e molto efficace, fatta di flashback non in ordine cronologico. Ma il suo film più famoso è senz’altro “Le mani sulla città”, uno spaccato sull’Italia del boom economico e dei palazzinari, ambientato a Napoli, in cui denuncia lo sfruttamento edilizio e la collusione tra malavita e Stato. Il film ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia e due candidature ai Nastri d’Argento come miglior regista e miglior soggetto, scritto insieme a Raffaele La Capria.

“Uomini contro”, “Il caso Mattei” ,”Lucky Luciano”, ” La Tregua”, “Dimenticare Palermo” sono i suoi film più famosi, testimonianza del suo impegno politico e della sua passione civile.

Nel 2012 fu insignito del Leone d’oro alla carriera alla 69 Mostra internazionale del cinema il 31 agosto 2012.

Immagine: Ilmessaggero.it

 

francesco rosi qm

He died on January 10 in Rome, Francesco Rosi, one of the bravest Italian directors. “For my generation,” he said, “filmmaking meant doing politics.” And Rosi has never been afraid to denounce corruption and exploitation, all the evils that afflict the Italian state.

In his masterpiece “Salvatore Giuliano”, 1962, it tells the story of the bandit using an innovative and very effective technique, and this is done using flashbacks which are not in chronological order. But his most famous film is certainly “Hands Over the City”, a cross-section on Italy’s economic boom and the building speculators, set in Naples, denouncing the exploitation and collusion between the underworld and the state.

The film won the Golden Lion at the Venice Film Festival and two nominations at the Nastro d’Argento for Best Director and Best Story, written with Raffaele La Capria.

“Men against”, “The Mattei Affair,” “Lucky Luciano”, “The Truce”, “Forget Palermo” are his most famous films, and they are testimony to his political commitment and his civil passion.

In 2012 he was awarded the Golden Lion for Lifetime Achievement at the 69th Venice International Film Festival on August 31, 2012.