Ha debuttato a Venezia , il 27 agosto, presso la Fondazione Querini Stampalia, la mostra Imago Mundi, il progetto culturale, democratico e globale promosso dalla Luciano Benetton Collection.
È una collezione formata da più di un migliaio di opere che Luciano Benetton ha commissionato e raccolto nei suoi viaggi nel mondo, coinvolgendo, senza fini di lucro, artisti affermati ed emergenti, lasciando loro ampia libertà espressiva ed imponendo come unico vincolo il formato di 10x12centimetri.
La collezione non ha intenti commerciali, ma si propone di riunire le diversità del nostro mondo in nome della comune esperienza artistica, per realizzare una “catalogazione “- delle poetiche come delle opere -diversa da quella consueta, museale o di mercato che sia.
Alla Querini Stampalia come evento collaterale della 55° Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia, vengono presentate per la prima volta le collezioni raccolte negli Stati Uniti, in Giappone, India, Corea del Sud e Australia, oltre 200 opere di ciascun paese , un racconto fantasmagorico dei viaggi compiuti da Luciano Benetton nel mondo.
“È una mostra che mi sta molto a cuore” -ha affermato Benetton all’inaugurazione- “e spero piaccia molto anche a voi” ed effettivamente i visitatori hanno ammirato i piccoli quadri formato valigia, espressione delle diversità del nostro mondo.
Un originale mappamondo dell’arte valorizzato anche dalla struttura espositiva progettata dall’architetto Tobia Scarpa che conferisce facile visibilità alle opere. Inoltre, grazie a espositori che si chiudono come pagine di libro, la mostra è comoda da trasportare e da istallare, perfetta per una collezione destinata a viaggiare senza frontiere.
La mostra, a entrata libera, potrà essere visitata dal 28 agosto al 27 ottobre, ma Imago Mundi è anche online e la piattaforma web consentirà con un semplice clic un viaggio ideale nell’arte del mondo.
Maria Eugenia Panzera
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