Jean Paul Gaultier è rimasto tra i pochi designer al mondo a concepire la moda come arte e spettacolo. Dopo il suo addio al ready to wear, il designer noto per il suo estro ha potuto puntare tutto il suo genio sulle due cose che gli riescono meglio: la spettacolarità e l’originalità.
E’ come essere all’interno di un vecchio teatro, con marinai seduti in primafila dove, quando si alza il sipario, si assiste ad uno spettacolo fatto di tessuti e pose che comunicano più delle parole, almeno in questo caso. Questa volta però i marinai sono in passerella, fasciati da tute e collant, gonne ampie circolari, con capelli portati con simpatica sfacciataggine.
Ma non solo stile marinaro. Giallo, nero e arancione sono i colori scelti per esprimere tutto il folklore della seconda parte della collezione, che sembrava uscita da un libro di favole orientali, dove i personaggi sono vestiti da giacche e abiti patchwork, gonne e pantaloni con giochi fittamente ricamati su giacche di velluto.
Look eccessivi? Certamente. Alta Moda? Certamente. Dress to impress? Of course. Colore, magia, audacia e voglia di stupire. Madame e Mounsiers, siete pronti per questo show di Jean Paul Gaultier?
Immagini: Vogue Uk
Comments by Cristina Izzo