Dal 10 ottobre al 26 novembre 2013, la Villa Necchi Campiglio di Milano ospiterà un’esposizione dedicata al fantastico mondo di Jole Veneziani: “Jole Veneziani, Alta Moda e Società a Milano”.

La mostra, promossa dalla Fondazione Bano e Fai, racconta la storia del costume e della società milanese attraverso i bozzetti e le creazioni della mitica stilista tarantina.

Trapiantata giovanissima a Milano, Jole Veneziani, innamorata delle pellicce che catalogava nella pellicceria in quanto contabile, dopo poco tempo decise di aprire un laboratorio in una Milano sotto le bombe, in una casa pericolante.

E a chi le rammentava l’azzardo degli inizi rispondeva: “La crisi? C’era, ma io sono una donna testarda. Non aspetto mai il dopo”.

Dotata di grande energia creativa, con caparbietà e voglia di riuscire, sapeva creare pellicce meravigliose, manipolando le pelli come fossero tessuto, tagliando, rovesciando e ricamando.

La Veneziani ideò il total look per le ricche borghesi che le chiedevano quale capo indossare sotto le pellicce, disegnó modelli ed accessori da abbinare.

Tutto era coordinato, dalla lingerie al cappello, ai guanti, alle scarpe in tinta.

Jole venne chiamata a vestire dive ed attrici, ma soprattutto le signore della ricca borghesia meneghina e l’allestimento della mostra ne è la testimionianza.

Una ventina di manichini indossano i modelli più famosi della Veneziani e ciascuno interpreta un momento della giornata di una ricca signora milanese che veste in tweed e pied de poule di giorno e sceglie tulle e chiffon per la sera.

A fare da cornice ideale di questa esposizione gli ambienti lussuosi e raffinati  la Villa Necchi Campiglio, progettata da due grandi architetti dell’epoca Piero Portaluppi e Tommaso Buzzi, interpreti di quel benessere milanese conquistato col lavoro e l’inventiva.

Immagine: IlSole24Ore.com