Una sensazione di ammirazione e sgomento, un brivido di stupefacente meraviglia, ecco cosa si prova guardando la collezione Haute Couture di Valentino.

La tragedia greca e il romanticismo settecentesco rinascono e si fondono sulla passerella dando vita a qualcosa di semplicemente sublime, che lascia atterriti per la tracotante bellezza.

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, i direttori creativi della maison, hanno letteralmente plasmato dei piccoli e preziosi capolavori, conferendo ad ogni abito il movimento delle onde, la freschezza del vento e la materialità della terra.

Tutto è misurato con perizia scientifica, gli eccessi sono banditi, la semplicità delle forme esalta al massimo la perfezione di ogni uscita. Impossibile non rimanere incantati dagli abiti lunghi finemente ricamati, dai colori pieni e dalle stoffe preziose.

La collezione si compone di capi raffinati, vestiti al ginocchio o alla caviglia, deliziosi cappottini, abiti da sera che si ispirano agli elementi della natura. Le forme sono lineari e composte, le trasparenze appena accennate, i tessuti corposi, e i ricami e le stampe ricordano degli antichi arazzi.

La donna Valentino è semplicemente un’opera d’arte.

Lucia Abbate