QUOTIDIANOMIME

La New York Fashion week ci ha già regalato tante piacevoli sorprese,vediamo di fare un summit.

Jason Wu ci presenta una donna quasi mascolina, prediligendo colori neutri come il bianco e il nero, non mancano anche il blu e il rosa; la pelle è particolarmente gradita sia su innesti in tessuto beige e sia come monomateriale in splendidi abiti, non dimentichiamo gli eleganti orli e i dettagli in pizzo. Da segnalare, la presenza sporadica di eleganti ed intricate fantasie floreali. Se da un lato la femminilità di Wu accenna un tratto virile, quella di Alexander Wang invece è androgina fino all’eccesso: anche qui dominano i colori neutri come il grigio, il bianco e il nero, calzature che si arrampicano su per i polpacci e abiti che lasciano in mostra la pelle, tramite particolari “puzzle” di tessuto, contribuiscono all’agrodolce senso di ambiguità.

Entusiasmanti invece le fantasie floreali e altre raffiguranti volatili, alcune ispirate alla tradizione dell’arte giapponese, utilizzate da Thakoon, che non manca di sbizzarrirsi in composizioni di colore frizzanti ed eccentriche (in blu,rosa-rosso e giallo) e altre più eleganti e seducenti, con tessuti finemente cuciti sempre nelle immancabili fantasie floreali.

La donna di Chado Ralph Rucci è invece minimalistica nell’outfit, solo a tratti più estroversa nei colori, ma comunque attraente ed elegantissima; particolari le stampe raffiguranti “grandi pennellate” sulle gonne più rigide. Sulla stessa scia, sebbene con outfit molto più aristocratici e che in parte ricordano le fantasie floreali di Wu, si muove Zac Posen, incredibile esempio di classe, gusto e raffinatezza.

A tratti eterea e a tratti sportiva è invece la scelta di Donna Karan, che ha optato per un’eleganza che potremmo definire più urbana, sebbene estremamente eterogenea: jeans, cappellini, shorts, scarpe da ginnastica e colori che vanno dal candido bianco a gialli e beige intensi, outfit da spiaggia e altri più distinti dove si prediligono fantasie militari o il nero.

Infine Altuzarra ci sorprende con una carrellata di outfit esotici, che ricordano molto gli orli dei tendaggi e le decorazioni della cultura tunisina, altri con tasselli dorati o con colori che vanno dal blu,al nero, al verde acido, mentre dall’altra parte abbiamo una donna più distinta, in cui i tessuti e le forme riprendono modelli molto noir, quasi anni 30, eleganti sebbene discreti e seriosi. Speriamo che la seconda parte di questa meravigliosa fashion week sia altrettanto entusiasmante per adesso, complimenti a tutti!

Marco de Filippi