Picture credit: Bob Dylan/National Portrait Gallery

Fans di Bob Dylan, udite udite!

Quanti di voi sapevano che il cantautore statunitense ha mosso, sin dalla tenera età, diversi passi nell’arte figurativa? Ebbene, non vi rimane altro che recarvi, a partire da sabato 24 agosto 2013 a domenica 5 gennaio 2014, alla National Portrait Gallery di Londra, dove verranno esposti ben dodici, inediti, lavori del musicista, il quale ha cominciato a presentare al grande pubblico i suoi quadri solo sei anni fa, anche se la sua arte è apparsa in alcuni suoi spettacoli, come quelli di Copenhagen, New York e Milano.

Lo storico dell’arte John Elderfield, che ha contribuito a portare la raccolta a Londra, ha operato un confronto tra i dipinti e la musica di Dylan: “[Sono] prodotti della stessa straordinaria fantasia inventiva, la stessa mente e degli occhi, dello stesso artista narrazione, per i quali la proiezione e raccontare – il temporale e spaziale, il verbale e il visivo – non sono facilmente separabili “, dunque potremmo dire che il piacere che se ne ricava da ascoltare una delle sue memorabili composizioni sia equivalente ad osservare le sue creazioni.

“Face Value” (così è intitolata la mostra temporanea) è curata da Sarah Howgate, la quale ha il merito di aver messo insieme nella splendida cornice della National Gallery anche la popolare esposizione di ritratti di Lucian Freud.

“Bob Dylan è uno dei più influenti personaggi della cultura del nostro tempo”, ha affermato Sandy Nairne, direttrice del museo londinese, “Lui ha sempre creato un mondo altamente visivo, sia con le sue parole, sia con la musica, sia nelle vernici e nei pastelli. Sono felice che ora possiamo condividere questi dodici bozzetti che sono stati creati per la mostra alla National Portrait Gallery.”

Sara Barsotti