Il design è visto da molti come l’arte del terzo millennio, l’unica vera invenzione di cui noi contemporanei possiamo fregiarci dopo che per secoli i maestri della vera arte, dal Rinascimento all’Impressionismo, hanno dipinto su migliaia di tele, affreschi e miniature la loro fede, la loro vita o la loro visione del mondo, talvolta sotto richiesta di pontefici e nobiluomini, talvolta per ispirazione. Sembra quasi che a noi viventi, che abbiamo visto il concetto di bello trasformarsi pian piano in un crudo minimalismo, non rimanga altro che contemplare ciò che è stato fatto prima.
Vi sono uomini che però non si sono arresi a questo scenario, che hanno saputo reinventare il concetto di arte, conciliando addirittura due espressioni -la musica e il design, appunto – in un’unica opera. Uno di questi uomini è Jens Ritter.
Liutaio, prima per passione, poi per professione, Ritter è diventato ben presto uno tra i più acclamati e richiesti artisti internazionali. I suoi strumenti musicali, prodotti in numero di appena cinquanta all’anno e tutti pezzi unici, sono una perfetta sintesi di essenzialità moderna e ripresa di elementi classici, minimalismo ed estro, forma e versatilità, senza dimenticare mai, oltre ad essere belli, quello per cui sono stati concepiti: suonare.
Queste creazioni, grazie all’esperienza di anni di lavoro, alla sapiente scelta dei materiali e al perfetto bilanciamento, hanno un suono unico, solo per i più esigenti musicisti.
Daniel
23/04/2013 — 2:32 pm
So awesome!
Alfredo
23/04/2013 — 2:35 pm
My congratulations to Mr. Ritter for his incredible work, i had no idea of his existence