Giuseppe Garibaldi- Andrea Zucchi

È stata inaugurata il 13 aprile alla Fondazione Stelline di Milano la mostra DOPPIO GIOCO-APPROPRIAZIONI &ASTRAZIONI dell’artista milanese Andrea Zucchi.

Zucchi espone metamorfosi, ricreazioni e materiale di riclico, affrontando il tema della ri-creazione con un doppio gioco, due diversi cicli di lavori: da un lato, in formato di medie e grandi dimensioni, fotografie dell’Ottocento, personaggi storici, figure allegoriche, nudi accademici, paesaggi romantici e nature morte ridipinte con un cromatismo acceso ed esasperato, dall’altra, un ciclo di opere di piccolo formato, astratte e vagamente metafisiche, geometriche e ricreate con materiale di riciclo, cartoni da imballaggio e apparecchi elettronici, supporti che acquistano una dimensione poetica che ricordano Klee e Kandinsky.

Imballaggio-Andrea Zucchi

Intervistato da Ivan Quadroni sull’origine dei suoi sorprendenti accostamenti Andrea Zucchi dice di essere affascinato da certe immagini, ma di non sapere perchè le accosta. Le analogie sono indubbiamente arbitrarie, ma tutto avviene sulla base di una scelta formale. E sul copiare le fotografie ha dichiarato che fin da piccolo ha sentito il bisogno di riprodurle, è sempre stato un impulso primario e naturale.

“Credo che il riutilizzo dell’immagine fotografica- afferma il pittore- sia in qualche modo uno dei temi principali che la pittura stia oggi ancora affrontando e preferisco affrontarlo direttamente sul piano duro e puro del realismo piuttosto che ricorrere ad espedienti ultra sfruttati di marca neo espressionista, pseudodigitale o peggio ancora pop”.

Le opere rimarranno esposte fino al 12 maggio 2013.

Maria Eugenia Panzera