Forse è perché ne abbiamo viste troppe. In questi anni di eccessi, di pantacollant leopardati, di perizoma in vista, di trasparenze eccessive, lo stile bon-ton è tornato- o forse per alcune non era mai scomparso- a riscuotere grande successo sulle passerelle (Blumarine, Alberta Ferretti, Ermanno Scervino…) e nella vita di molte donne. Come un bisogno impellente, una necessità vera e propria, una crisi di rigetto verso le volgarità iper-esposte di Kim Kardashian e Paris Hilton, il bon-ton è la risposta, la soluzione, la criptonite anti cattivo gusto.
Raffinatezza, armonia, educazione, sobrietà… sono le parole d’ordine di questo stile (di vita).
Sono molti i modelli a cui fare riferimento. All’intramontabile Audrey Hepburn bastava un tubino nero, un paio di occhialoni scuri e un filo di perle per essere perfetta, a Blair Waldorf un fiocco tra i capelli e una camicetta con i volants, a Kate Middleton un cappellino, un abito raffinato e un sorriso… da togliere il fiato .
Molte donne prendono spunto da queste icone, ma spesso l’effetto non è quello desiderato. Perchè?
Benché si seguano le “regole”- sì agli abitini, alle gonne mai troppo corte, ai pizzi, ai fiocchi, alle maniche a sbuffo- il rischio è di trasformarsi brutta copia del modello. Rielaborare non significa imitare: il bon-ton va riadattato secondo le occasioni d’uso, secondo l’età, secondo personalità, corporatura e disponibilità economica.
Ecco alcuni consigli per non perdersi nella giungla del kitch, per scegliere bene e… abbinare meglio. Perché la moda, bon-ton o meno, è anche sinonimo di intelligenza.
– Guardatevi attorno:
Il mondo della moda è pieno di alternative… low-cost. Vestirsi bene non è sempre sinonimo di portafoglio a fisarmonica. Oltre alle grandi catene di abbigliamento (Mango, Monsoon, Topshop, Zara…) esiste anche un’ulteriore possibilità ancora più originale e divertente. Frugate negli armadi, un accessorio o un capo vintage renderà il vostro look ancor più sofisticato. E magari finalmente avrete occasione di sfoggiare quella meravigliosa collana di perle della nonna…
– Siate voi stesse:
Divertitevi. Vestirsi è anche un’occasione per esprimere se stessi. Lo stile bon-ton non impone di indossare solo colori pastello o il classico, rigoroso bianco-nero. Uscite fuori dagli schemi, pensate a Queen B e… giocate con gli accessori, i colori e le fantasie, ma senza esagerare. Un cappottino colorato (must have di stagione! Prendete spunto da Carven, Emilio Pucci, MaxMara…) ravviverà con eleganza le vostre giornate invernali.
– Spezzate:
Eleganza sì, ma non austerità. I completi, i tailleur, si possono, anzi, si devono scomporre! Le giacche possono rendere più sofisticato un jeans e perché non indossarle abbinandole addirittura ad un paio di sneakers? Immaginatevi ora la gonna del completo di partenza abbinata a una maglietta spiritosa e a un golfino… Vi sembrerà di avere moltiplicato il vostro guardaroba!
– Nessuna esagerazione
Bon ton è innanzitutto sobrietà e raffinatezza. Quindi no alle esagerazioni, di qualunque genere. Evitate l’accumulo di gioielli e un make-up troppo intenso. Per le labbra: sbizzarritevi con le tonalità del rosa e con i lip-gloss, sempre a prova di errore. L’elenco è infinito. Tra le novità Gloss Design Nude Look di Collistar. Per gli occhi, accentuate lo sguardo con mascara a volontà (sguardo magnetico con il Pupa Vamp!: disponibile in diversi colori, anche marrone per un effetto più naturale), un filo di matita o eyeliner e ombretti neutri (Sephora quest’inverno propone una palette con 12 colori soft, perfetta per i nude look).
– INFINE: il portamento
Il modo in cui si indossa un outfit incide molto sul risultato finale. Uno sguardo sicuro e un sorriso valgono più di qualsiasi accessorio firmato. Bon-ton non è un modo chic per parlare di snobismo o ostentazione. Al contrario, ci fa riscoprire l’importanza delle buone maniere e di quei gesti eleganti e gentili che forse si erano per lo più dimenticati. Non si parla solo di estetica: mostrate il vostro lato migliore a chi vi sta di fronte. Magari sognando un red carpet come le vostre eroine…
Immagini: Style.com
Comments by Ivan Allegranti
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