Malala Yousafzai

Il regista Davis Guggnheim è pronto a presentarci la storia di una giovane eroina dei nostri tempi, attraverso un film-documentario, che comincerà a girare a breve.

Lei si chiama Malala Yousafzai, sedici anni compiuti non più tardi di qualche giorno fa, esattamente il 12 Luglio: nota per il suo attivismo per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne della sua città, Minora, entrambi banditi dai talebani con un editto.

Resa celebre all’età di tredici anni da un blog da lei curato per la BBC, dove denunciava il regime dei talebani pakistani, è stata nominata per “International Children’s Peace Prize”.

Lo scorso anno, il 9 Ottobre 2012 è stata vittima di un attentato: gravemente ferita al collo e alla testa da uomini saliti a bordo sul pullman che la portava a scuola, si è salvata grazie alla rimozione dei proiettili presso l’ospedale militare di Peshawar e poi successivamente curata a Londra in un ospedale che si è offerto di curarla. Il leader dei talebani pakistani l’ha definita “simbolo degli infedeli e dell’oscenità”, minacciando il reiterarsi di nuovi attentati qualora fosse sopravvissuta.

Il 1 Febbraio 2013 è stata candidata dal Partito Laburista norvegese a Premio Nobel per la Pace 2013 e proprio il giorno del suo compleanno, ha parlato all’ONU, indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto, lanciando un appello affinché venga favorita l’istruzione per tutti i bambini del mondo.

“Parlo per chi non ha voce, i talebani non mi ridurranno al silenzio”: queste le parole davanti alle Nazioni Unite della giovane Malala, un esempio di eroismo e virtù reali, tangibili, viventi…nessun superpotere, nessun mantello in fibra speciale, ma solo un’idea portata avanti con il solo coraggio e l’amore votati per il bene dell’umanità intera.

Il documentario firmato da Davis Guggnheim, inizialmente era stato pensato come una rivisitazione della figura di Madala, una sorta di film commemorativo; ma l’incontro della straordinaria fanciulla con i produttori W.F. Parkers e L. MacDonald, ha fatto concludere che mai nessuna attrice sarebbe stata in grado di rivestire in maniera tanto esemplare il ruolo di questa giovane ma già grandissima donna.

Francesca Zocco Pisana