Autore di uno dei romanzi più venduti di questi primi mesi del 2015, Atti osceni in luogo privato (edito da Feltrinelli), Marco Missiroli si fa spazio nell’affollato panorama della scrittura italiana, portando con i suoi romanzi una ventata di aria nuova in un triste e monocromatico campo editoriale.
Giovane e talentuoso fregia la sua penna di numerosi premi vinti con i suoi primi quattro romanzi: dal Campiello, al Comisso, dal Premio Bergamo al Tardelli. Ai rumors che lo mettevano il lizza per il premio Strega una clamorosa sterzata, la non partecipazione.
Impegnato in tour che lo ha portato ad ogni latitudine del bel paese, senza fare sul serio si presenta con umiltà ed ironia ai lettori con un testo che si connota per una forte carica di positività. Alle cinquanta sfumature di grigio contrappone una educazione sentimentale, fatta di scanzonata irriverenza.
La copertina, il titolo, le prime immagini che consegna non sono altro che inviti a rimane choccati. Propone un’ideale di lingua mai troppo essenziale e scheletrico, diventerebbe un elogio alla contemporaneità delle chat, tantomeno troppo poetica, diventerebbe astratta e incomprensibile. Crea dunque uno stile personale che si concede un po’ all’uno e un po’ all’altro aspetto ricercando un equilibrio.
Portatore sano di un design rigoroso, costruito su forme essenziali, ortodosse e rispettose di un ideale di stile anni luce lontano dal facile concetto di moda. Sin dalle scarpe che indossa, le Marsell (design francese e manifattura italiana), Marco Missiroli consegna un’ interpretazione di stile personale e perfettamente calibrata del suo stile.
Rifugge gli orpelli ed inutili fronzoli, asciutto e misurato abbina ai risvolti di cotone delle camicie, chinos o denim piacevolmente controtendenza. Solo nelle occasioni più formali giacche destrutturate o cappotti più severi ricreando un gusto vagamente boho.
Altissimo e non perfettamente in forma, conquista con la sua dialettica e travolgente ironia, barba secondo tendenza lunghissima. Nessun profumo, solo un’ insolita dispinobilità difficile da ritrovare nei suoi ambienti.
Marco Missiroli, nato nel 1981 a Rimini e cittadino di Milano è un esponente della bella giovinezza italiana, cultura e fascino da vendere
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