Marni

Milano, 24 febbraio 2013, sfilate Marni e Dolce e Gabbana.Sullo sfondo di una selva oscura si è tanuta la sfilata di Marni che ha presentato una collezione “austera ma romantica”. I tagli sono lineari, puliti, senza fronzoli ma questi vengono ingentiliti dai piccoli ma significanti dettagli come le pieghe degli abiti e gli accessori che rendono la donna Marni femminile sì, ma a modo suo.

Dolce e Gabbana

Se la donna Marni è titubante a mostrare la sua femminilità, la donna Dolce e Gabbana la ostenta al massimo grado. Le ricche stampe e i ricami che tempestano gli abiti della femme baroque del marchio italiano sono un omaggio al Duomo di Monreale e la protagonista delle stampe è Sant’Agata.

Dolce e Gabbana

Il duo stilistico quindi, a differenza di Marni, basa la sua collezione sull’ostentazione della sua artigianalità, del suo amore per la Sicilia e del suo forte credo religioso. In questa collezione infatti “il mosaico diventa quindi sinonimo di sartorialità, di lusso, di unicità e abilità artigiana di altissimo livello.” (vogue.it).

Ivan Allegranti