Questa sera, Matteo Menotto, presenterà la sua collezione di felpe in limited edition a Milano nelle sale di Mint.

L’idea che muove il progetto è quella di creare un capo contemporaneo per un target giovane, reinterpretando le felpe e unendo ad uno stile urbano il lusso di tessuti pregiati come la seta. Dalla cravatteria maschile trae le fantasie che tingono le sue creazioni, inoltre ogni capo è unico e numerato, e in taglie unisex.

Matteo Menotto, pordenonese di nascita e milanese d’adozione, ha iniziato a lavorare nella moda come illustratore e grafico. Laureatosi in architettura ha iniziato a collaborare con IED Moda Milano, da lui ritenuta: “un’ottima palestra professionale e di vita”. Da allora ha seguito vari progetti e consulenze, lavorando anche un periodo a Berlino per Esmod, fino a entrare in Mantero, dove si occupa di ricerca creativa e sviluppo grafico per tessuti stampati e jacquard”.

Giunto alla sua prima capsule collection che considera una prova per saggiare come il pubblico reagisce a queste sperimentazioni e capire i canali giusti per veicolarli.

Coniuga il jersey di cotone, proveniente da una solida realtà italiana: Brugnoli, agli archivi storici della cravatteria Mantero. Il prodotto finito si certifica come un prodotto totalmente made in Italy, sintesi delle eccellenze tessili sapientemente associate dall’estro creativo del giovane Menotto.

Item specifici del mondo urbano reinterpretati in maniera esclusiva il lavoro di Matteo Menotto è servito.