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Giunta al termine questa edizione della Women’s Fashion Week dedicata all’autunno/inverno 2015-16, quali sono le collezioni che hanno lasciato il segno?
Giuseppe Zanotti Design, come da tradizione, rompe gli schemi e tramuta l’eleganza e la raffinatezza in uno stile folle ma impareggiabile.
La collezione parla di una donna raffinata, senza mai rinunciare al fascino del “perbenismo d’antan”, richiamandosi ai ricami araldici che si alternano a lussuosi gioielli, a ricercati velluti, a tessuti broccato e a “texture/glitter”.
Modelli indubbiamente femminili ed intriganti poggiano su tacchi altissimi ma anche mid-height & flat. Questa è l’AristoCrazy del terzo millennio firmata Giuseppe Zanotti Design.
Angelos Bratis organizza una serata esclusiva per presentare la sua collezione Autunno/Inverno, dalle silhouette monocromatiche prive di ornamenti eccessivi. Crepe di lana, seta crepe de chine e jersey di viscosa declinati in una palette minimal che spazia dal castagno al magenta, passando per l’avorio, il rosso burgundy e il nero. L’ampiezza e la malleabilità dei tessuti si arricchiscono di accessori artigianali in pelle dalla struttura minimal.
Valextra propone una collezione dalle linee pure, forme essenziali e dai tagli grafici.
Tadao Ando è rappresentata dalla composizione delle borse Twist 1 e Twist 2. Con riferimenti all’edificio dell’Università di Monterey dell’architetto giapponese, le grafiche sagome in pelle mimano le illusioni di cemento dell’edificio.
I contorni della borsa Casa sono una rappresentazione dello Studio Gormley di David Chipperfield. La forma archetipica della casa è usata in ripetizione dall’architetto e similmente sintetizzata nella struttura della borsa.
Una collezione ricca di ispirazioni di un certo calibro che mostrano l’internazionalizzazione del brand.
Gentucca Bini propone la sua collezione composta da tute, camicie giacche, indossati ancora una volta dai suoi sodali in carne e ossa.
Si tratta della seconda collezione del progetto The Charm of the Uniform, il risultato sono abiti la cui eleganza deriva dalla loro origine “utilitaria“. Ogni dettaglio, il materiale, le cuciture, i volumi,
sono in armonia tra loro per formare oggetti funzionanti e funzionali.
La collezione Autunno Inverno 2015-2016 Corto Moltedo, rappresenta una dedica sincera al concettualismo, sia in termini di design che di manifattura.
Spiccano nella linea la borsa a spalla Priscilla e la clutch Arto in pelle di vitello nera
Il comune denominatore scultoreo emerge anche nei nuovi modelli, non da meno la pochette Lucky Seven e la nuova satchel Tiffany, accomunate da un unico filone: la purezza.
Questa stagione le iconiche Priscilla e Tiffany sono oggetto di un’audace sperimentazione di volumi, e vengono presentate in due nuove varianti di dimensioni mini: i Priscillini e i Tiffanini.
Restando fedele al DNA della Maison, colori vivaci e ornamenti preziosi forniscono il giusto contrappeso al rigore delle forme.
Immagini: Press Offices
Comments by Rossella Alfani