Partiamo con la presentazione di Uman, tenutasi ieri, 13 gennaio, presso il loro spazio espositivo in via del Gesù 10. Lo scopo di Uman, progetto lanciato nel 2009 da Umberto Angeloni, è quello di ricercare continuamente la silhuette ideale dell’abito maschile per proporre un uomo nuovo e cosmopolita il cui colore dominante e preferito è il blu(in tutte le sue sfumature) e il nero. Particolare, in questo brand, è la lavorazione delle stoffe per le giacche la cui ispirazione, infatti, deriva dalle grandi icone dell’eleganza maschile come Franz Ferdinand.

L’ultima arrivata, in casa Uman, è “Knitta”, la giacca di tricot in cachemere ispirata ai grandi navigatori inglesi del mare del nord; la tecnica per la realizzazione di questa risale a dieci mila anni fa, in cui venivano annodate a mano le componenti dell’indumento e ciò era il simbolo  del sacro legame fra la terra e il sole. Essendo quindi “Knitta” di nobili origini, Donata Sartorio le ha dedicato un libro che ripercorre un po’ tutta la storia della maglia e, naturalmente di Knitta. L’autrice, durante questa splendida presentazione, in cui veniva servito un ottimo drink di colore blu, ha firmato le copie del decimo libro della collana “uman-The Essays”, edita da Skira e disponibile su Amazon e nelle migliori librerie sia d’Italia che nel resto del mondo. Soddisfatto di questa presentazione conclusi così il mio primo giorno di presentazioni, qui a Milano…

Il 14 gennaio, con l’inizio della settimana della moda uomo milanese è stato possibile vedere sia la presentazione di accessori Valextra che di abbigliamento Marni dove entrambe i marchi  si sono concentrate sulla modernità, la praticità e la ricerca. Valextra ha puntato tutto sull’estetica, sulla tecnologia ma anche sull’eleganza, proponendo borse messanger(a tracolla) degne di un impegnatissimo uomo d’affari che, però, non rinuncia al design del prodotto. Marni ha puntato tutto sulla ricerca dei tessuti, proponendo così capi con un misto fra tessuto tecnico e lana. Colori prevalentemente classici sono quelli proposti da Consuelo Castiglioni che ha diviso la collezione in due parti: quella che riguardava tutto l’abbigliamento classico e ciò che, invece, conteneva le iconiche stampe Marni che sono sempre molto belle da vedere.

Ivan Allegranti