Ieri è stato il primo giorno delle sfilate di Milano in un clima piuttosto teso, poiché, come avviene negli ultimi tempi, blogger e giornalisti si scontrano per avere il primato nella comunicazione. Nonostante non tutta la stampa internazionale abbia partecipato ai vari eventi e sfilate, Milano sembra confermarsi come la città più glamour del panorama moda internazionale.

Ad inaugurare le passerelle lombarde è stata la designer Chicca Luadi BeeQueen proponendo una nuova visione dell’eleganza basata su linearità degli abiti e sui piacevoli contrastri fra chic e stile contemporaneo. Sfizioso infatti il collo squadrato delle camicie. La designer ha dichiarato che la collezione “è un omaggio alla donna di questi tempi” e di aver voluto “dare una nuova visione di moda: eleganza e pulizia rispetto a stravaganza e colori. Basta allo stile vistoso e alle macchiette, ma largo ad una classicità dal twist contemporaneo”.

A seguire MariùDe Sica, giovanissimo brand giunto alla sua terza stagione, presentando una collezione completa: dagli accessori alla maglieria agli abiti da sera. Interessante l’uso del lamé come del cashmere, del mohair e dei tessuti tecnici che si fondono per dare vita ad una piacevole collezione dal taglio elegante ma non fashion, semplice e modulabile sul corpo.

Sulla stessa scia Roberta Scarpa, la designer che ha fatto di Venezia e della Serenissima la base della sue creazioni. In passerella abiti raffinati, puliti che giocano sull’eterno contrasto “madre/figlia”. I capi presentati infatti si alternano per lo spirito giovane, dinamico e fashion da una parte e per il twist classico e serioso della moderna donna in carriera. La palette di colori è limitata ma le tshirt raffiguranti paesaggi mozzafiato della Serenissima (futuro must have) smorzano l’omogeneità della collezione.

In controtendenza (per ora), le clutch create da Sara Battaglia, sorella della più nota Giovanna. Le novità delle collezioni di bags e clutches di Sara sono la Linda Bag, una nuova tote bag ispirata all’eterna bellezza di Linda Evangelista. La classica borsa Ladyme viene impreziosita dall’utilizzo della volpe e le it bag Teresa Shoulder e Teresa Clutch si vestono in nappa e pelle lucida.

Fra gli eventi della serata vi è stata la celebrazione dei 10 anni di Marie Claire con l’esposizione delle illustrazioni di Rebecca Moses dedicate ai dieci anni della rivista Marie Claire 2.

Vogue e The Corner invece, come di consueto, a Palazzo Morando, in via Sant’Andrea, hanno inaugurato lo spazio The Vogue Talents Corner.com dedicato ai giovani talenti scelti appositamente da Franca Sozzani che ritiene che i “giovani stilisti sicuramente faranno strada poiché, oltre al fatto che li ho scelti io, mi piacciono, trasmettono qualcosa di nuovo, di puro”.

A spiccare per per ingegno e bellezza delle creazioni il marchio di bijoux Lily Kamper, la moda femminile dal taglio razionale di Achtland e lo stile più raffinato di Wadha, designer del Kuwait che sta ammaliando il mondo con le sue creazioni.

Infine è da menzionare l’evento made to measure di Araldi1930 che ha mostrato al pubblico la sua squisita artigianalità.

Immagini: Press Office. Da Sinistra a Destra: Chicca Luadi Be Queen, Roberta Scarpa, Sara Battaglia, Vogue Talents Corner (Lily Camper)