Il quarto giorno della settimana della moda Milanese ha visto sfilare marchi importantissimi come Emporio Armani, Bottega Veneta, Mila Schön, Sportmax, Silvio Betterelli, Marras, Emilio Pucci, Ter et Bantine e Jil Sander. MIME ha partecipato alle sfilate di Mila Schön, di Silvio Betterelli, di Ter et Bantne, di Sportmax e di Emilio Pucci.

Bottega Veneta ha aperto questa quarta giornata mettendo in scena una moderna Grace Kelly, di classe e borghese. Tutta la collezione si basa su una reinterpretazione del tubino che diventa rigoroso, estrememente classico ma contemporaneo. La silhouette viene evidenziata rendendo il corpo delle modelle incredibilmente sensuale.

Emporio Armani concentra la sua collezione su una donna garçonne, sbarazzina ed elegante. Il capo principe di questa collezione sono i bermuda che, per il giorno, sono di satin, per la sera, di velluto. Gli accessori sono molteplici come il basco, le borse a tamburello e le scarpe basse, ma, l’effetto che Armani vuole dare, è quello di una donna naif, sensuale ed un po’ ribelle.

Mila Schon propone una ragazza molto romantica, vivace e amante dei tempi che furono. Gonne ampie e colori pastello, poco consoni e  alla vita borghese della tipica donna Mila Schon, rendono la sfilata piacevole da vedere trasmettendomi leggerezza, piacevolezza e gioia. Molto interessante erano le calzature che, se abbinate ai pantaloni, diventavano classiche e maschili, se ad una gonna, senza tacco e assolutamente femminili: una regola di stile molto apprezzabile. Belli da vedere, infine, erano i vestiti lunghi che rimarcavano l’idea di romanticismo di questa sfilata, mentre, gli short dresses avevano un’aria più grintosa e, quelli presentati a fine show, richiamavano l’invito all’evento.

Sportmax ha le idee chiare per questa stagione, infatti, la sua collezione, è un’omaggio all’essenzialità zen e al rigore del giappone. I tagli sono rigidi, decisi e semplici. Il brand italiano cerca di arrivare all’essenza del vestito, eliminando così, tutti i fronzoli inutili che potrebbero far perdere la concentrazione sulla silhuette femminile. È un trionfo alla donna e alla sua bellezza, perchè, anche se essa è privata di tutti gli accessori prettamente femminili, le rimane una cintura stile kimono che salva la sua grande femminilità sotto vestiti particolarmente essenziali e dal gusto mascolino.

Antonio Marras rende libera la propria donna che, nel suo caso, viene privata dai formalismi imposti nella società e si veste con ciò che le piace. Si ha un mix di tutto e in tutto, senza tregua, e, il risultato finale, è una scomposizione dell’eleganza femminile in chiave comoda, moderna e un po’ gipsy. La collezione era molto bella, con tante ispirazioni e, la più evidente era quella al giappone: le giacche erano ispirate al kimono e alla magia di questo indumento che, Marras, aveva ben capito quando lavorava da Kenzo.

I giardini d’inverno sono stati il leitmotiv della collezione di Silvio Betterelli che, ammaliato dal mondo naturale, cerca di trasferire in passerella la sua meraviglia, riuscendoci in parte. Le lunghezze sono midi, i colori sono lucenti e variano dal marrone, al bordeaux, al rosa chiaro. Betterelli crea un quadro in cui si possa riconoscere la magia che si ha in natura, fatta di colori e di fantasia.

The fourth day of Milan fashion week has seen the fashion show of important brands like Emporio Armani , Bottega Veneta, Mila Schön, Sportmax, Silvio Betterelli, Marras, Emilio Pucci, Ter et Bantine and Jil Sander. MIME has participated to the Mila Schön, Silvio Betterelli, Ter et Bantne of Sportmax and Emilio Pucci fashion show.

Bottega Veneta opened this fourth day by staging a modern Grace Kelly, chic and bourgeois. The whole collection is based on a reinterpretation of the sheath that becomes tight, extremely classic but contemporary. The silhouette is highlighted by making, the body models, very sensual. Emporio Armani’s collection focuses on a woman tomboy, cheeky and elegant. The chief prince of this collection are the bermuda that, for the day, are made of wool, for the evening, of velvet. Accessories are numerous like the beret, the tiny round bags and the flats, but, the effect that Armani wants to give, is that of a naive girl, sensual and a little ‘rebellious. Mila Schon offers a very romantic girl, lively and lover of times gone by. Skirts and pastel colours, not worthy of the bourgeois life of the typical Mila Schon woman, make the show enjoyable to watch, sending me light, pleasure and joy. Very interesting were the shoes that, when paired with pants, became classic and masculine, if  with a skirt, without heels and very feminine: an amazing style rule that must be appreciated. Beautiful to see, finally, are the long dresses that pointed out the idea of ​​romance in this show, while the short dresses looked more aggressive and those presented at the end of the show, recalled the event invitation.

Sportmax has clear ideas for this season, in fact, his collection is a tribute to the essential Zen and the rigour of Japan. The cuts are hard, firm and simple. The Italian brand tries to get to the essence of the suit, thus eliminating all the unnecessary frills that could lose the focus on women’s silhuette. It is a triumph of the woman and of her beauty, because, even if it is deprived of all the accessories typically feminine, there is a belt-style kimono to it that is very feminine. Antonio Marras frees his woman, in her case, there is no more formalism and she wears what she likes. There is a mix of everything and in everything, without respite, and, the end result, is a breakdown of feminine elegance in a comfortable key, modern and somewhat ‘gypsy. The collection was beautiful, with lots of inspiration and the most obvious was the one to Japan: the jackets were inspired by the kimono and the magic of this garment, that Marras, had well understood when he worked for Kenzo. The winter gardens have been the leitmotif of the collection of Silvio Betterelli that, bewitched by the natural world, seeks to transfer his astonishment on the catwalk, and succeed in part.  The lengths are midi, the colours are bright and their  range is from brown to bordeaux, to light pink. Betterelli creates a framework in which we can recognize the magic that occurs in nature, full of colour and fantasy.

Ivan Allegranti