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Fino a qualche tempo fa, nessuno avrebbe osato dire “Cara who?”, perché Cara Delevingne era ovunque.
La sua immagine compariva sulle riviste di moda e non, su Instagram, per le strade di Londra, ed ora anche al cinema. Cara era più della nuova erede di Kate Moss, la versione 2.0 e meno snob di Olivia Palermo, Cara era perfetta. Poggiata su un trono sfavillante, adorata da maison e spot, come una bambola sotto una luce sfolgorante. E poi… ops, qualcuno ha spostato la luce. Su una figura femminile simile ma contemporaneamente diversa. Le luci della moda oggi sono tutte su Ming Xi.
Se ai più questo nome dice ancora poco, e magari non vi ricordate dove l’avete vista, sappiate che lei è la protagonista dell’ultima campagna di LaPerla, quella che vi piace, quella che ci piace così tanto. Ma chi è Ming Xi?
Questa 24enne tutto stile viene direttamente dalla Cina, più precisamente Shangai, ma non è la solita modella tutto charme orientale, magari con aspirazione da attrice (vedi Cara): Ming Xi (vero nome è Mengyao “Ming” Xi)è così addentro la moda tanto da essersi laureata presso la Donghua University in Fashion Design. Come a dire: se la moda la vuoi interpretare e indossare, prima devi sapere di cosa stai parlando. Fattasi conoscere al pubblico degli addetti ai lavori arrivando alla finale dell’International Elite Model Competition nel 2009, Ming Xi ha conquistato il cuore di Riccardo Tisci, che l’ha voluta per una sfilata couture di Givenchy, la prima per una modella made in China. E cosa dire di Karl Lagerfeld, che l’ha voluta in passerella ben 12 volte per Chanel, e le sfilate per Victoria’s Secret? Decisamente, Ming Xi è molto più del classico bel faccino.
Nonostante sia considerata una delle 50 top supermodel del pianeta, Ming Xi viene ammirata più per il suo stile che per la sua falcata durante una sfilata.
Il suo street style è invidiatissimo, per la nonchalance con la quale lo interpreta, e copiatissimo. I punti chiave sono pezzi facilmente reperibili, un mix di varie tendenze di diverse stagioni: giacche bomber, magari con monogramma, capi sportivi dal mood non proprio femminile abbinati a shorts superfemminili e pellicce finte, occhiali da sole a specchio ( anche quando non c’è il sole), tee con slogan e loghi, cappelli beanie, e un mix difficilissimo da interpretare che sta a cavallo tra il trasandato e il cool.
Come lo yin e lo yiang, Ming Xi interpreta abiti dal mood maschile con una femminilità, ma soprattutto una grazia, che poche donne riescono a replicare, e finisce tutto con un sorriso che fa subito simpatia. Niente linguacce o smorfie come Cara: la simpatia di Ming Xi è diversamente e genuinamente spontanea.
Per vederlo, basta attendere l’inizio di queste settimane della moda e, mentre anche i brand low-cost fanno a gara per averla, Ming Xi continua a camminare per le strade, dettando il suo stile inconfondibile. Con delle sneakers ai piedi, ovviamente.
Immagini: FashionGoneRogue
Comments by Cristina Izzo