La quarta giornata della Milano Fashion Week si è rivelata ricca di sorprese, tra tutte la scelta di Giorgio Armani di far sfilare Stella Jean, per la prima volta, nel suo teatro.

 Presso il Teatro Armani, infatti, la designer italo-caraibica ha mostrato tutto il suo talento mettendo in passerella una collezione che è subito diventata il desiderio, non tanto nascosto, di molte donne.

La collezione è estremamente “wearable”, con fantasie vivaci e toni accesi che creano dei mix and match raffinati, leggeri, allegri, freschi, adatti alla stagione primaverile.

I vestiti mettono in risalto il punto vita, enfatizzati da fasce o tessuti colorati.

Le camicie, da sempre simbolo dell’alta sartoria italiana, vengono sapientemente abbinate a gonne dal tipico gusto caraibico.

Va ricordato che la collezione della Jean è “solidale”:  molti dei tessuti impiegati sono stati realizzati con telai a mano nel Burkina Faso, in  collaborazione con l’agenzia dell’ONU International Trade Center.

A puntare su uno stile minimal sono stati Gabriele Colangelo e Jil Sander.

Il primo ha creato una collezione dalle linee pulite, dritte, semplici ma estremamente elegante e dall’alta qualità sartoriale, in una palette di colori che va dal bianco al sabbia, con sporadici tocchi di colore, come il blu notte e un lucido grigio antracite.

Jil Sander ha mostrato un nuovo tipo di sfarzo, più moderato, ma di grande impatto stilistico ed estetico.

Abiti monocromatici, giacche e cappotti, pantaloni, sono magnificamente eseguiti con squisiti tagli sartoriali che hanno contribuito a  rendere intrigante tutta la collezione.

A dare un senso di femminilità e sensualità sono partecipi gli orli delle gonne a ruota dalle curve ellittiche  e dalla vita a vespa.

Ad irrompere nella parte centrale dello show gli estratti pittorici dell’artista italiano Alighiero Boetti (1940-1994) che hanno conferito un tocco di colore su bermuda e scamiciati, quasi a ricordare una stampa un po’ retrò.

“Le donne sono sempre in attività, sempre in movimento, ho voluto presentare qualcosa che appare arioso e senza sforzo“, ha affermato la stilista dopo lo show.

E questo senso di leggerezza e serenità ha pervaso l’intera collezione, esaltando il lato più intimistico dell’essere femminile.

 

Immagini: vogue.it; style.com