I brani scelti per il debutto di Chanel sul palcoscenico indiano con Paris/Bombay Metiérs d’Art 2012/2013 costituiscono una scelta intelligente e moderna. Chanel ha saputo ben alternare melodie da mille ed una notte,downtempo ed ibride lasciando intatta la purezza del misticismo e del costume Indù,modello ispiratore dell’intera sfilata.

L’atmosfera si apre con Charu’s Theme – Satyajit Ray : ritmica di ghatam,percussione Indiana in ceramica o terracotta,accenni di surbahar,versione del sitar dai toni più bassi e flauto dolce: ecco la triade che ci introduce immediatamente nel vivo di in un India piena di fascino e mistero. Melodia cantilenante,semplice ed immediata che coinvolge pubblico e modelli. Scelta obbligata per non uscire dai temi proposti.

 

A seguire, Moon Duo – Seer (Psychic Ills remix): un cupo tappeto sonoro di voce e synth,psichedelico ed ineffabile,su cui si posano dolcemente basso e loop di batteria,la voce che sembrerebbe provenire da un recesso qualsiasi della sala;al centro di questo vortice sonoro riecheggia l’inconfondibile melodia del sitar,strumento indiano per eccellenza,antenato della moderna chitarra acustica. Scelta intelligente dunque,melodia moderna dal gusto vagamente orientale che ne fa l’ibrido per eccellenza di questa sfilata.

E infine David Lynch – Good Day Today : sintetizzatore,tastiera,campionatore: qualsiasi cosa abbia utilizzato il famoso regista David Lynch,ora in veste di compositore, per confezionare questo piccolo gioiello down tempo –particolare tipo di musica elettronica rilassante- non importa. Il movimento dei tessuti e quello delle modelle sembra caricarsi di un’energia nuova quando sfilano al tempo di Good Day Today. La voce sintetica e i ritmi moderni non appesantiscono l’aria ,l’attenzione del pubblico rimane alta; ebbene, scelta inaspettata,inaspettatamente vincente.

Marco De Filippi