Vogliamo continuare il nostro viaggio nella Kermesse di Pitti Fragranze 2013, parlando della stilista australiana Naomi Goodsir che, dopo la moda, ha deciso di entrare nell’universo fragranze, sezione profumi indipendenti.

Per oltre un decennio Naomi, che a studiato a Sydney, ha realizzato cappelli couture per le collezioni e le sfilate di numerosi fashion designer, in Australia e all’estero.

A Pitti Naomi ha portato  una collezione di fragranze ricche, eleganti, senza tempo, tutte formulate di alto livello e capaci di evocare un universo raffinato che richiama l’epoca meravigliosa nella quale “profumarsi”era un gesto prezioso e di buon gusto.

Ciascun ingrediente è oggetto di una scrupolosa e attenta ricerca, tanto nella forma quanto nel contenuto: un cofanetto che custodisce un flacone spoglio, essenziale, sormontato da un semplice tappo in bachelite. Il tutto presentato in una pochette nera.

I profumi di Naomi Goodir sono il frutto di una elaborazione operata da nasi indipendenti e liberi di esprimere la propria arte a partire da una materia nobile della profumeria chic: unico vero intento, quello di creare veri e propri  “accessori profumati”.

Julien Rasquinet, che ha ricevuto gli impagabili insegnamenti da Pierre Bourdon e Isabelle Doyen, è il primo dei nasi  di Naomi Goodsiir Parfums.

Cuir Velour e Bois d’Ascese sono fabbricate e vendute in Francia, esattamente in Costa Azzurra in prossimità di Grasse, dove Naomi vive e lavora.