Intuizione pura e distillato della passione per le cose belle sono gli elementi che stanno alla base dell’alchimia sottile di Ditte Reffstrup, direttore creativo del marchio Ganni.
Quasi ignoto nel bel paese Ganniconquista l’Europa con una sintesi di femminilità frusciante e freschezza di tagli contemporanei. Il segreto del successo è una cifra stilistica ben definita e intima, un non sense in un mercato fortemente influenzato da compratori che mirano a globalizzare il mondo della moda.
L’universo Ganni nasce con idee definite: casual, chic e rilassato. Volutamente controcorrente rispetto ai capi costosi ed idealizzati dei grandi marchi, nasce dalla strada e dagli occhi della direttrice creativa, dai suoi incontri e dai piccoli dettagli che colpiscono la sua immaginazione. Jeans e Converse logore, una signora che entra in una fioreria: tutto si eleva allo stato delle idee e si trasferisce sulle stoffe.
Per il prossimo autunno/inverno 2014 la collezione promette un mondo di fiori. “E ‘ispirato dalla Russia”, ha spiegato Reffstrup. “La cultura, i colori, il balletto, la sua drammatica storia diventano punto di partenza e con un tripudio di fantasie, grandi fiori, eco-pelliccia e lana pesante tutti mescolati con cotone leggero e pizzo in modo Ganni”.
Il brand raggiunge nuovi ed importanti traguardi con l’apertura di un temporary-shop nella est-side di Londra. In Shoreditch le fashioniste londinesi potranno misurarsi con il marchio, per la durata di sei mesi.
Immagini: Vogue.uk
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