Saranno tre i festival internazionali a rendere omaggio a Pierpaolo Pasolini a quarant’anni dalla morte del poeta e regista.
La cinquantunesima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, di cui Pasolini era promotore appassionato, ha dedicato nei giorni scorsi numerose iniziative all’artista scomparso, fra cui una retrospettiva, il reading ‘La religione del mio tempo’ del frontman del Teatro degli orrori, Pier Paolo Capovilla e oggi, 27 giugno, animerà la tavola rotonda ‘Pasolini nostro contemporaneo, Pasolini pesarese’, in occasione della quale verranno proiettate immagini in anteprima da La macchinazione, il film di David Grieco sugli ultimi tre mesi di vita del poeta (interpretato da Massimo Ranieri).
”Massimo ha interpretato Pasolini come non avrebbe potuto fare nessun altro al mondo. Nella vita è come se fosse la sua versione meridionale estroversa – ha dichiarato David Grieco – Vorrei far debuttare il film a Venezia e portarlo a Toronto e San Sebastian, con un’uscita in autunno”. Per il 27 agosto è prevista l’uscita del libro di Grieco, sempre intitolato ‘La macchinazione’, edito da Rizzoli, che ricostruisce la cronaca di quanto si è scoperto sull’omicidio di Pasolini fino a oggi.
Il Festival di Spoleto gli dedicherà un omaggio doppio: oltre a Porcile, dramma in undici episodi scritto da Pasolini nel 1966 e nel 1969 adattato al cinema, che verrà messo in scena per la regia di Valerio Binasco, sarà presente al festival Ninetto Davoli, che con Pasolini strinse un lungo sodalizio professionale e umano (fu proprio lui a effettuare il riconoscimento del cadavere del regista, dopo l’omicidio). Davoli interpreterà con Edoardo Siravo Il vantone, l’opera con cui Pasolini tradusse in romanesco il Miles Gloriosus di Plauto.
In occasione della Festa del Cinema di Roma, infine, Mario Sesti e Matteo Cerami, partendo dal loro documentario ‘La voce di Pasolini’, organizzeranno quello che definiscono come una sorta di “Pasolini Day”, durante il quale attori italiani leggeranno a turno, con accompagnamento musicale, testi dell’autore.
Immagine: Wikipedia
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