Il 24 ottobre 2013 la grande mela ha voluto celebrare ed osannare Giorgio Armani. Non è un’esagerazione dato che il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha voluto tributare a Giorgio Armani un’onorificenza, una targa con la proclamazione dell’Armani’s day, riconoscendo diritto di cittadinanza allo stilista italiano che da decenni ha consolidato il suo legame con la città.
Un rapporto intenso intercorre da sempre tra Armani e la metropoli americana, già dai lontani anni’80 quando iniziò la conquista ai grattacieli, nella consapevolezza che la sua moda avrebbe modificato il rapporto delle donne americane con se stesse.
Il tutto in coincidenza con “One Night Only”, l’evento fashion itinerante voluto da Armani proprio a NY.
Location indimenticabile il Super Pier, lo storico molo newyorkese che si estende sull’Hudson River, su cui è stata allestita una passerella di 85 metri. Una sfilata da favola con la presentazione di oltre 150 abiti delle collezioni Alta Moda di Armani, la linea Privè, a partire dal 2005 ad oggi, concludendosi con l’ultima collezione presentata alla Settimana dell’alta Moda di Parigi, “Nude”.
Applausi scroscianti hanno sottolineato l’uscita di 87 modelle, bellissime ed altere, nei loro splendidi e raffinatissimi abiti.
Tra il pubblico numerosissime celebrità del mondo dello spettacolo, da sempre affezionato estimatore di Giorgio Armani.
In prima fila Lauren Hutton che nel film American Gigolò vestiva Armani. Il film rese famoso lo stilista negli States e sancì la sua escalation inarrestabile.
Glenn Close, Olivia Palermo, Hilary Swank, Renée Zellweger, Naomi Watts, Alba Rorhwacher applaudivano il loro sovrano, rendendogli omaggio con i loro abiti ovviamente Armani.
Tra gli uomini ci piace ricordare Leonardo Di Caprio, Martin Scorsese, Jeremy Irons, Ricky Martin, Paolo Sorrentino.
Evento nell’evento l’inaugurazione della mostra “Eccentrico”, aperta sino ad oggi, domenica 27 ottobre 2013, con l’esposizione di abiti ed accessori realizzati dal 1985 sino ad oggi.
Un plauso a Re Giorgio anche da Mime.
Immagini: Facebook Armani; D.Repubblica.it
Comments by Daniela Gallo Carrabba