Una sfilata a dir poco spettacolare è stata quella di Etro che per la primavera estate 2013 immagina una donna romantica, sognatrice, creativa e sensuale.

Le stampe sugli abiti, interamente realizzate a mano, riproducono immagini floreali alle quali però è nascosta la fauna. È un tripudio di colori, fantasie e magie le quali vengono racchiuse in abiti dalla forma a kimono, a poncho o a sari.

Lo scopo di questa collezione è stato quello di creare “abiti come quadri, finestre su un mondo fiabesco”. Veronica Etro vi è riuscita alla perfezione, “scegliendo un linguaggio fantastico e colorato – che- non indulge al romanticismo”.

Ivan Allegranti