Si spengono i riflettori sulla moda uomo di Parigi, giusto le ultime battute destinate a confermare il filone di gusto espresso dagli stilisti che si sono avvicendati nel corso di questi giorni.
Atteggiamenti ribelli, sfrontatezze adolescenziali, pose scomposte e scattanti. Per creature delicate che si muovono nelle oscurità delle notti obbedendo all’imperativo del divertimento.
Si riscopre la classicità sulla passerella di Hermés. Davanti alle finestre che si aprono su una suggestiva Parigi con le ultime battute della moda uomo, sfila un’idea di lusso raffinata e minimale.
Tagli classici e tessuti di altissima qualità.
La gamma di colori è ben segnata, si muove tra i grigi, i neri più profondi, mitigati da accenni pastello.
Non stupisce Lanvin che rimarca i caratteri del marchio, forme over, tessuti corposi ed un’estetica volutamente scomposta. Prova di stile indiscussa pur lasciando l’amaro in bocca.
Il viaggio diventa un tema fondante delle passerelle parigine, ricordi e suggestioni di altri popoli si contaminano affascinando le intuizioni dei designer. Da questo concetto si sviluppa la collezione di Sacai, influssi di popoli di derivazioni diverse segnano i capi tecnici; innovazione e integrazione non sono mai state così vicine.
Loewe ci accompagna nelle roccaforti mediterranee, il mediterranee e le sabbie del deserto sono le tonalità che segnano la passerella.
Un’estetica muliebre in cui maschile e femminile si confondono.
Atmosfere metropolitane per Kenzo e Pigalle, poche repliche, tutto nuovo e fresco, ispirato alla multiculturalità delle metropoli, alle realtà dinamiche e alle subculture musicali contemporanee.
Un’immagine di giovani radicalmente opposta rispetto all’idea proposta da Parigi, niente ribelli o giovanetti insipidi.
Essere giovani equivale ad avere carattere.
Grafismi pop per le scoppiettanti proposte di Acne studios.
Colori vitaminici, volumi over e giochi di sovrapposizioni concorrono a dare la più estrema interpretazione di una giovinezza cittadina, disincantata e predisposta ad influssi sporty.
Per la futura stagione invernale Umit Benan rivolge la sua attenzione alla prestanza ruvida dei pescatori di tutto il mondo, guarda a quelli che vivono al mare per mesi e allo stesso tempo si dedica a chi siede su un molo con la canna da pesca sotto il braccio.
Impermeabili gialli, righe bretoni e pantaloni di cuoio.
Confermata la valenza del brand dedicata agli uomini virili che indossano abiti robusti progettati per ogni situazione.
Aristocratico, il fanciullo di Saint Laurent sguazza in un continuo citazionismo.Misterioso mischia elementi tratti dal mondo delle rockstar alle icone bon ton.
La pelle è protagonista assoluta della passerella che meglio rappresenta Parigi.
Fanciulli alteri e culturalmente distinti avanzano maliziosamente nascosti dai vetri impenetrabili delle lenti.
Immagini: Style.com
Turn off the spotlight on men’s fashion in Paris, just the latest jokes designed to confirm the trend of taste expressed by the designers that have come and gone during these days.
Rebellious attitudes, adolescent poses that are decomposed and snappy. For delicate creatures that move in the darkness of the nights that obey the imperative of fun.
He rediscovers the classics on the catwalk with that of Hermés. In front of the windows that open onto a charming Paris that sees the last bits of the fashionable man, parades with the idea of luxury refined, minimalist.
Classic cuts and fabrics of the highest quality.
The range of colors is well marked, and moves between grays, deeper blacks, mitigated by hints of pastel.
No wonder Lanvin, which emphasizes the character of the brand, over shapes, fabrics and deliberately broken aesthetics. Try undisputed style while leaving a bitter taste.
The journey becomes a basic theme of the catwalks of Paris, memories and suggestions of other people mingles with the fascinating insights of designers. From this concept develops the collection of Sacai, influenced by people of different derivation. The technical leaders, innovation and integration have never been so close.
Loewe takes us into the strongholds of the Mediterranean, the Mediterranean and the desert sands are the shades that mark the catwalk. Feminine aesthetics in which men and women are confused for each other.
Metropolitan atmospheres for Kenzo and Pigalle have everything new and fresh, inspired by the multicultural metropolis, the dynamic realities and contemporary musical subcultures.
An image of young radically opposite to the idea proposed by Paris, nothing like rebellious or insipid youths.
Being young means having character.
Grafismi pop for crackling proposals by Acne studios. Vitamin colors, oversize volumes and games overlay, combined to give the most extreme interpretation of a youthful town. Disillusioned and ready to use sporty influences.
This season Umit Benan turns his attention to the prowess of rough fishermen from around the world, and look to those who live at sea for months and at the same time are dedicated to who sits on a pier with fishing rod under the arm.
Yellow raincoats, Breton stripes, and leather pants.
It confirms the value of its brand and shows that it os dedicated to the manly men who wear sturdy clothes designed for each situation.
Aristocrat, the child of Saint Laurent, wallows in continuous quotations. Mysterious elements mix from the world of rock star icons etiquette.
The leather is the absolute protagonist of the catwalk that best represents Paris.
Proud and culturally distinct children advance while concealed by an impenetrable glass lens.
Images: Style.com
Comments by GRAZIANO CUSUMANO