Prosegue la Fashion Week di Parigi e alcuni stilisti hanno voluto sensibilizzare il pubblico con temi attuali, come Humberto Leon e Carol Lim, per Kenzo, che hanno proposto il problema del depauperamento delle specie ittiche a causa di una pesca priva di freni.

Scarabocchi di onde blu si evolvono in rosso, su un tessuto lucido che sembra scaturire dall’acqua. Kenzo, a sottolineare l’impegno della Maison, ha stretto un accordo con Blue Marine Foundation, a cui devolverà una parte del ricavato della stagione Spring Summer 2014.

Un tutore della natura è anche Akris con un’immersione tra i colori caldi della savana. Abiti dalle silhouette morbide, tessuti leggeri e semi-trasparenti con motivi zebrati.

Da Stella McCartney, domina il pitonato in una collezione dal richiamo minimalista: giacche lunghe, pantaloni e tutine avvolgono la silhouette. Immancabili le stampe floreali, del resto presenti in tutte le collezioni Primavera Estate 2014.

I colori sono variegati come in Sacai che ha preferito esprimersi con tonalità blu cielo, verde smeraldo, rosa e corallo. Caratteristiche dei suoi abiti sono l’effetto mosaico e forme geometriche come rombi e righe.

A Parigi c’è spazio anche per i volant, presenti in tutta la collezione di Emanuel Ungaro su camicie, gonne, pantaloni e scarpe, affiancati dai classici pois.

Elie Saab si è distinto con i suoi incantevoli abiti giocati sulle trasparenze, esaltazione del girovita e abbelliti da fantastici ricami con motivi floreali.

Immagini: style.com