Continua la settimana della Paris Haute Couture con altre sfilate da non perdere; parliamo di Alberta Ferretti e di Jean Paul Gaultier.

Si viaggia nel tempo con la Limited Edition di Alberta Ferretti, tra la fine dell’ 800 e gli inizi del ‘900; un omaggio alla grande femminilità delle donne che desiderano essere protagoniste indiscusse della propria vita, proprio come la leggendaria marchesa italiana Luisa Casati, ispiratrice dell’intera collezione, che con il suo singolare stile di vita fu musa ispiratrice di poeti e pittori del suo tempo.

Rivivono infatti sulla passerella le stravaganze e le eccentricità della marchesa attraverso le stampe animalier, come gli animali esotici per cui Luisa Casata nutriva una grande passione e gli innumerevoli strati di pizzo di cui amava ricoprirsi. Assolutamente eleganti poi gli elaborati ricami, simili ad intarsi, che sembrano riportarci in un’atmosfera dal gusto romantico e orientaleggiante.

Jean Paul Gautier invece fa vivere la sua collezione nel grande locale La Palace e sulla passerella sfilano, in maniera quasi scanzonata, le modelle che vestono capolavori dal gusto maschile, in onore di Edwige Belmore, regina delle feste parigine, scomparsa nel settembre dello scorso anno, nei colori imperanti del nero e del bianco, con qualche accenno di blu, rosso, glicine e oro.

Grande impronta di stile è data dal luccichio di strass e paillettes che adornano vestiti ed accessori e dalle cravatte che diventano sciarpe e cinture. Ma, nell’atmosfera di una grande festa, non c’è solo gusto maschile, gli abiti di Jean Paul Gaultier, infatti, respirano alta moda, con i loro panneggi unici volti a creare un gioco di movimenti, complici anche i contrasti cromatici, altamente seducenti.

 

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: Alberta Ferretti Official Youtube Channel