Puntuale come un orologio svizzero, torna l’appuntamento con la Haute Couture 2016.
Quel mondo esclusivo, dove gli abiti raccontano di favole e storie incantante: poche le maison prescelte , ma di cui trend arricchiscono il calendario della Paris Haute Couture primavera/estate 2016.
Il 26 gennaio scende in passerella la maison Aouadi Paris, l’etichetta che porta la firma del designer di origine algerina Yacine Aouadi. Dopo il debutto della scorsa stagione, la giovane couturier, sceglie di mixare dettagli degli anni ’20 con tagli decisamente più moderni.
La maison orna corsetti e abiti con cinture e polsini ricamati con minuscole ed eleganti perline e realizza le sue creazioni sovrapponendo tessuti e colori, pur soffermandosi su tonalità tenui e raffinate.
Più vivace, ma non per questo meno fine ed accurata, la collezione firmata da Julien Fournié. Spazio ai colori, di ogni genere e sfumatura, che siano dettagli, stampe o applicazioni, l’importante è che ci sia.
I look da giorno prendono la forma di completi giacca e pantalone skinny o di shorts abbinati a lunghi “soprabiti”colorati. Abiti lunghi e scintillanti, svasati o aderenti, scollati e dallo spacco vertiginoso, sono l’emblema della linea Fournié che rappresenta la pura essenza della donna.
Credits Immagini: Vogue IT, Nowfashion
Comments by Rossella Alfani