Dopo aver parlato tanto di regali low cost che evocassero pezzi pregiati, dopo una serie di consigli su come destreggiarsi con un budget limitato per lo shopping natalizio, parliamo oggi di acquisti di lusso, ma con la “a” maiuscola.

Se il prezzo non è un problema, e la voglia di stupire o togliersi uno sfizio è tanta, non si può non partecipare ad un’asta. Situazione affascinante, anonimi partecipanti, preziosi da lasciare a bocca aperta: come rinunciarvi?

Da introvabili orologi, a gioielli che hanno accompagnato i regnanti di mezzo globo fino alle opere d’arte, le possibilità di scovare un pezzo unico sono illimitate e comprando un cadeau non si corre certo il rischio di donare un doppione.

I nomi a cui fare riferimento sono due: Christie’s e Sotheby’s, prestigiosi e conosciuti in ogni parte del mondo. Non hanno bisogno di presentazioni, e lavorano in un settore che non conosce crisi, quello del lusso assoluto.

Un mese fa, a Ginevra, Christie’s ha venduto un orologio in oro rosa Patek Philippe per 1,6 milioni di euro, e, solo per dirne un’altra, una serie di 50 Rolex Daytona “Lesson one”, per un ammontare totale di 13,6 milioni di euro.

Impressionante anche l’asta di gioielli che ha visto protagonista un diamante arancione, eccezionalmente raro, di valore stimato fra i 17 e 20 milioni di dollari.

Nello steso periodo, a Milano, Sotheby’s, in un’asta d’Arte Moderna e Contemporanea, ha incassato 7,713.375 euro, con solo 58 lotti presentati, tutti lavori di Enrico Castellani.

Insomma, sotto le feste, si sa, si spende sempre qualcosa in più, e, se il portafoglio non piange e la voglia di stupire non manca, non rimane che comporre un numero e diventare uno dei tanti anonimi che si aggiudicano un’asta.

Immagine: diamante arancione