La stagione primaverile è alle porte, ma si sa, la moda anticipa le tendenze, i costumi, le idee, e soprattutto le stagioni. E prima di pensare alle prossime collezioni invernali 2016, a breve sulle passerelle delle 4 capitali della moda, è meglio dare un’occhiata alle collezioni Pre Fall 2016. Oggi un gioco di opposti: Hugo Boss e Stella McCartney.
Sotto la direzione di Jason Wu, Hugo Boss ha cambiato volto e trovato una nuova identità, più contemporanea ed inserita nel mondo circostante, ma in questa via “diritta” può capitare di prendere anche strade alternative. La collezione Pre Fall si presenta come un qualcosa di eccessivamente funzionale e rigoroso.
I cappotti sono lineari e seguono rigidamente la silhouette femminile, così come i pantaloni e le gonne a trapezio, i vestiti calzano a pennello ed assumono un’allure easy and cool. Questo mood da “donna in carriera” viene a tratti spezzato da dettagli come chiusure ad anello in metallo, strisce di colore a contrasto, e fiori astratti. Un perfetto bilanciamento tra maschile e femminile, che è bello ma non sorprende, e soprattutto non rende accessibile la collezione, anzi: la rende troppo ingessata. Senza infamia e senza lode.
Diverso il discorso per la collezione Pre Fall di Stella McCartney, che risente di un certo fascino hollywodiano. E non solo perché la collezione è stata presentata ad Hollywood poco prima dei Golden Globes ( per saperne di più del party di lancio, non perdete il Best Dressed of The Week).
I cappotti catturano l’attenzione per le stampe animalier e ricordano come un eco le fur-free fur, e certamente celebs come Katy Perry, presente al party di presentazione, non avranno potuto non amarli; i bomber oversize stampati e cappotti leopardati a pelo corto. Del resto, il freddo invernale permette di sfoggiare molti di questi capi d’abbigliamento. Tanto vale avere ampia scelta, deve aver pensato la designer inglese.
Questa allure rock domina, ma non la McCartney non dimentica la praticità e la funzionalità, unite ad un senso di cool, che le donne che comprano la sua collezione vogliono. Ecco allora comparire tailleur pantaloni neri, maglioni a trecce, abiti dal taglio a spirale la cui silhouette è interrotta da cerniere diagonali, un overdress voluminoso in tulle e pantaloni jacquard floreali.
Le differenze continuano anche sul piano degli accessori. Se McCartney punta tutto sull’impatto visivo di borsette graziose con braccialetti sferici in pelliccia finta, Boss è più minimalista e lascia quasi gli accessori in secondo piano. La Boss Bespoke è compatta e funzionale, le scarpe sono basse e uniscono un mood più sportivo ad uno più elegante.
Si dice che gli opposti si attraggano o, come nel caso di queste due maison, si completino.
Credits Immagini: Courtesy of Press Offices
Credits Video: Stella McCartney Official Youtube Channel
Comments by Cristina Izzo