Sabato 13 Settembre il salone Pitti Fragranze 12, svoltosi a Firenze, è stato sconvolto dall’ennesima anticonformista performance di Angelo Orazio Pregoni, il Naso enfant terrible della scena olfattiva mondiale.

Il creatore di O’Driu, affiancato dal fashion designer Tom Rebl, ha dato vita a Pi-scianel svuotando due bottiglie di Chanel n°5 e riempiendole con Peety , opera d’arte concettuale sotto forma di profumo personalizzabile con 10 gocce di urina. Così, unendo le rispettive pipì a Peety, hanno fatto nascere N°1 Profumo Piscianel- Angelo Orazio Pregoni e N°2 Profumo Piscianel-Tom Rebl.

Di certo non è nuova la politica anticonformista del Naso, sempre in prima linea nella lotta contro le istituzioni, ma questa volta si è decisamente superato letteralmente urinando sui dogmi immutabili del lusso e del marketing. Non esistono totem intoccabili, questo è il messaggio di fondo dell’ esibizione dichiarata dallo stesso Pregoni “fuorilegge“.

Opponendosi alle autoreferenzialità finto creative e alle dinamiche di mercato che limitano l’arte, il Naso ha già creato altre fragranze come Eva Kant e Pathétique, il cui nome vuole racchiudere l’idea che Pregoni ha della profumeria di nicchia.

Il giorno successivo alla performance i due profumi creati sono stati rubati e il Naso ha commentato dicendo che l’arte non la fa l’artista, ma chi ci entra in contatto, anche rubandola.