A quanto pare la crisi coivolge persino i paperoni e un colosso cinese entra in gioco con una mossa decisamente originale e avvincente.

La brillante idea parte da Hong Kong con la nascita della Yes Lady Finance che accetta borse di Gucci, Chanel, Hermes e Louis Vuitton come garanzia di prestiti personali.

I prestiti partono da una base di circa 200 dollari, in base alla qualità della borsa, che vengono consegnati nel giro di mezz’ora per un valore del 50% del prezzo di catalogo. Icliente, ha tempo quattro mesi per restituire il prestito con il 4% di interessi.

Nel caso di mancato rimborso la borsa viene venduta presso la Milan Station Holding, una rete di negozi di seconda mano, ma, a quanto dice il presidente e amministratore delegato della Yes Lady Finance, Byron Yiu, ciò è molto raro che accada, poichè i clienti saldano sempre il debito per il loro “legame sentimentale” l’amatissima bag.

Yiu afferma inoltre che i clienti non sono solo signore e signorine che necessitano di liquidi ma anche uomini.

Un cliente- come racconta Byron Yiu-  ha dato in garanzia tre borse della moglie per ottenere un prestito di 51.500 dollari da restituire poi entro i 4 mesi successivi.

È proprio il caso di dire che una borsa griffata, oltre ad essere uno status symbol, può anche salvare il conto in banca!