Certo, come attestano le infinite varietà di collezioni di abiti e accessori, la moda è costante ricerca e evoluzione. Non dimentichiamo però che nella moda, come nella vita, tutto torna. Non commettete dunque il fatale errore di liberarvi definitivamente di alcuni pezzi “storici” del vostro guardaroba.

Spalline imbottite, vite altissime, gonne a ruota e chiodi in pelle: non vi ricordano niente? Molte donne speravano di aver chiuso per sempre il periodo “Grease” e invece…no.

Rieccoli sfilare uno dietro l’altro sulle passerelle, leggermente rivisitati dagli stilisti: quei capi così sottovalutati adesso li guardiamo sotto una luce diversa, quella della novità.

Forse la regola della “pausa di riflessione” non vale solo per gli ex-fidanzati: gli stessi che, rincontrati dopo molti anni, ora non vi sembrano poi così male.

Scherzi a parte, il vintage non è vecchiume. Esso definisce un capo appartenuto a qualche decennio prima, conservato in buone condizioni e riutilizzabile grazie alle sue caratteristiche iconiche rispetto al periodo di appartenenza e all’ottima qualità che lo caratterizza.

Il vero capo vintage non torna di moda, semplicemente, lo è sempre, o meglio, col passare degli anni acquista un valore ancora maggiore. Quali i capi vintage al top?

Ecco una breve lista dei “must have” per tutte le fashioniste un po’ nostalgiche di un tocco di fascino retrò.

IL CAPPOTTO

In questa stagione ne abbiamo visti…di tutti i colori (Carven, MaxMara, Emilio Pucci…). Meglio se oversize o cocoon: sì a modelli avvolgenti che non fascino il corpo ma che lascino l’effetto sorpresa sulla mise indossata sotto. Sarà un minidress? Sarà un top iperluccicante? Sarà un pullover colorato? Questo potete deciderlo voi, nel frattempo approfittate del calore rassicurante di questi cappotti extralarge (magari appartenuti alla nonna o alla mamma…), senza essere assillati dal dubbio, per una volta, di avere sbagliato taglia.

IL VESTITO

Un abito vintage può fare la differenza. Naturalmente se abbinato con accessori adatti, per non esagerare e dare l’impressione di essere finiti nell’epoca sbagliata.

Sì alle stampe optical che ci riportano agli anni ’70, a quelle floreali, ai decori art nouveau, ai pizzi o ai pois, riproposti in questa stagione da Dolce e Gabbana, Diane Von Furstemberg, Roberto Cavalli… ma anche in versione low cost da Zara, Promod.

Se l’abito è importante meglio non eccedere con scarpe e gioielli. Se siete un tipo più minimal chic, puntate su un semplice tubino nero che potrete sfruttare in più occasioni. Se volete sentirvi più sexy e mettere in evidenza la silhouette, preferite un fasciante abito a vita alta con gonna a tubo che faccia risaltare i fianchi.

I JEANS

Un articolo a parte dovrebbe essere dedicato solo ai jeans e ai mille modi di riadattarli donando loro un effetto vintage. Se non avete la fortuna di possedere un Levi’s degli anni ’80 e siete dei nostalgici del grunge, potete armarvi di forbici e sfilacciare in maniera irregolare la superficie del jeans. Oppure, per accontentare il vostro lato punk, meglio usurare la superficie del pantalone con pietra pomice o spugnetta in ferro e magari applicarci infine delle borchie.

Rovinare un capo di abbigliamento non è mai stato così divertente, provare per credere.

 LE BORSE

Le borse griffate spesso garantiscono un ottimo risultato per quanto riguarda un outfit, ma le borse griffate vintage sono la ciliegina sulla torta, un capolavoro per intenditori. Una vera chicca.

Se vostra madre non vi ha lasciato in eredità nessuna Chanel o Louis Vuitton d’epoca, potete ripiegare tuffandovi a capofitto tra le bancherelle dei numerosi mercatini. Se amate viaggiare, consigliatissima una visita al Mauerpark di Berlino o al celebre mercato londinese di Portobello Road. Potrebbe capitarvi tra le mani una vera occasione.

Anche se non firmati potete confidare in modelli di borse che ricordano molto quelle retrò, magari una tracollina o uno zainetto in pelle un po’ vissuto o una tote di dimensioni importanti.

Tranquille, abbinarle sarà facilissimo.

GIOIELLI E ALTRI ACCESSORI

Che siano collane o bracciali voluminosi, in genere i gioielli vintage si fanno notare (per sognare un po’, visitate House of Lavande). Gli orecchini a bottone, dotati di clip, rendono un look notevolmente più sofisticato. Se poi si tratta delle classiche perle non si può sbagliare.

Per evitare l’effetto “too much”, però, non indossate troppi gioielli di questo genere tutti insieme. Per la versione lusso: Heaven Tanudiredja. Per quella low cost, Accessorize.

Un altro accessorio che “vintage è meglio” sono gli occhiali da sole. A parte le classiche lenti tonde alla John Lennon, le montature sono spesso oversize…ma attenzione a scegliere quella che meglio si adatti alla forma del vostro viso.

Infine: i cappelli. Indossare un capo vintage è un po’ come far rivivere un’epoca, continuare una storia. Esiste una vasta varietà di cappelli (firmati e non): cloche,  copricacapi a tesa larga, turbanti in velluto… che avrebbero molto da insegnarci sulla moda e sul come sentirsi chic.

Accessorio irrinunciabile per chi vuole sentirsi un po’ diva (Armani, Borsalino…).

Se siete alla ricerca di qualche capo di seconda mano per arricchire il vostro guardaroba, potete visitare alcuni siti specializzati nello shopping vintage: potete trovare outfit e consigli utili su covetique.com, oggetti unici e supericercati su 1stdibs.com, vasta scelta ma a prezzi più abbordabili su niftythrify.com.

Ormai in tutta la penisola è possibile trovare mercatini vintage e negozietti retrò, ma prima di fiondarvi all’acquisto di “nuove cose vecchie”, guardatevi attorno. Per fare un tuffo nel passato della moda non è necessario andare lontano, a volte basta immergersi in qualche polveroso baule dimenticato in soffitta.