Trame. Le forme del rame tra arte contemporanea, design, tecnologia e architettura‘ alla Triennale di Milano, dal 16 Settembre al 09 Novembre 2014.

Le curatrici Antonella Soldaini ed Elena Tettamanti con l’aiuto di Giampiero Bosoni, Francesca Olivini e dell’Istituto Italiano del rame e di un comitato scientifico, costituito da Giampiero Bosoni, Fiorenzo Galli, Ico Migliore, Enzo Restagno e Vicente Todolí, hanno messo in scena tutte le declinazioni del rame per il progetto grafico di Migliore + Servetto Architects. 

Un’illustre cooproduzione di svariati enti, tra cui  Eight Art Project, Triennale di Milano, Triennale Design Museum, Istituto Italiano del Rame e con il patrocinio di European Copper Institute.

250 sono i pezzi esposti. Il rame crea un filo d’Arianna magico che passa attraverso opere d’arte, oggetti di design e d’architettura, applicazioni tecnico–scientifiche, documentazione fotografica e video. Lo scopo è quello di declinare le qualità formali, strutturali e plastiche di questo materiale in tutte le varianti.

Arte contemporanea e design comprendono in tutto 130 pezzi, dagli anni ’60 ai giorni nostri, e mostrano le firme di autorevoli designer. Nomi come Luigi Caccia Dominioni, Antonio Citterio, Dimore Studio, Tom Dixon, Odoardo Fioravanti, Martí Guixé, Gujan Gupta, Poul Henningsen, Shiro Kuramata, Ross Lovegrove, Nucleo, Gio Ponti/Paolo De Poli, Tobia Scarpa, Ettore Sottsass, Oskar Zieta e Giorgio Vigna  il cui scopo è quello di progettare oggetti d’uso, sfruttando a pieno la lucentezza naturale del materiale e i suoi processi ossidativi.

10 modellini per il settore architettura firmati da Herzog & de Meuron, Renzo Piano, Aldo Rossi, Steven Holl Architects e James Stirling prestati da istituzioni illustri quali Fondazione MAXXI, MAXXI Architettura (Roma), Fondazione Aldo Rossi (Milano), Fondazione Renzo Piano (Genova), Studio d’architettura Herzog & de Meuron, (Basilea), Steven Holl Architects ( New York).


Immagine:arte.it