Dal 1° al 19 aprile 2015 presso il Serrone di Villa Reale a Monza sarà esposto uno dei maggiori capolavori di Caravaggio: “San Francesco in meditazione sulla morte”.
Il dipinto fa parte del patrimonio del Fondo degli Edifici di Culto di Roma ed è in deposito presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini.
La tela in oggetto rientra in una delle questioni più scottanti riguardanti il Merisi, quella dei “doppi caravaggeschi”. Quadri identici di cui però uno è l’originale e l’altro è la copia o replica. Il caso di doppio più famoso e dibattuto è proprio quello di “San Francesco in meditazione sulla morte” che riguarda l’originale prossimamente a Monza e la “copia” conservata in Santa Maria della Concezione, chiesa dei Cappuccini in via Veneto a Roma.
Il dipinto, del 1606 circa, rappresentante il santo di Assisi con un teschio tra le mani è stato definitivamente attribuito a Caravaggio nel 2000 grazie agli studi di Rossella Vodret, Carlo Giantomassi e Donatella Zari, mentre sono stati sollevati dei dubbi relativi al doppione conservato in Santa Maria della Concezione che potrebbe essere opera di un allievo del Merisi.
Dal prossimo primo di aprile nell’orangerie opera del Piermarini potremo ammirare l’opera gratuitamente e potremo comprendere le ragioni e le modalità che hanno portato all’attribuzione caravaggesca della tela, analizzando i dettagli e la composizione del dipinto.
Inoltre la mostra prevede un’analisi della figura di San Francesco vero protagonista dell’esposizione.
Immagine: caravaggioinsicilia.it, villarealedimonza.it
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