Una passerella che alterna look dall’attitude sportiva mescolato a capi iper eleganti. Tessuti rigidi e compatti si alternano e si accompagnano alle morbidezze della seta illuminate e arricchite da cristalli e ricami.

Gli stessi cristalli alleggeriscono l’aria urban e sportiva dei crop top e delle felpe, presentate in abbinamento con la longuette o la gonna lunga, portata con lo chemisier.

Le lunghezze e  le ampiezze sono mini mini o maxi e i tagli spesso sono asimmetrici.

Le forme sono pulite, essenziali, stilizzate e comode, o avvolgenti negli abiti in maglieria, o sinuose e accoglienti nei pantaloni che scivolano sulle forme così come i completi che si compongono di blusa e  gonne a ruota.

La palette di colori prevede il blu, il bianco e il verde chiaro, in tutte le loro nuances.

La scelta dei tessuti invece ricade sulla crepe de chine, organze di seta, broccati di cotone e seta, cotone, pelle “la Colva di Grinko”, lavorata in rilievo. E non manca una cascata di cristalli Swarovski.

Il mood dell’ “antitesi” si ripete nella presentazione degli accessori, tra cappelli tipo baseball tempestati di pietre (Barbisio per Grinko) e borse anni 60.

Non mancano le pochette di lanacosparse di Swarovski, mentre per i gioielli, viene proposto il plexiglas trasparente con dettagli dorati.

Come calzature, sandali ultraflat o decolletè, parte della capsule collection di Mario Valentino per Grinko.

Una collezione, quella di Grinko, che fonde armonicamente due tendenze: il machiavellismo “Divide et impera” con “Unisci e governa” di Goethe, che si esprime in una unica filosofia “Rule & Divide”.