Nella zona più povera di Los Angeles, nei dintorni di Skid Row dove è forte la presenza di homeless e indigenti, lo street artist SkidRobot ha attirato l’attenzione sul tema della povertà e dell’indifferenza creando ambienti e scene intorno alle aree in cui stazionano e dormono i senzatetto.
Ha disegnato con lo spray un tappeto per terra, o un letto a baldacchino sul muro accanto al giaciglio, o ancora una sedia a rotelle trasformata in un trono e creando dei fumetti in cui sono leggibili sogni, desideri e aspirazioni (un panino, una torta di compleanno, soldi, amore…) di queste persone ormai invisibili.
Con i suoi graffiti, l’artista vuole invitare la gente a fermarsi a guardare le persone che stazionano in questi luoghi e a riflettere sulla situazione degli emarginati.
Il senso di questa operazione, afferma l’artista, è “prendere un tema crudelmente sottovalutato e trasformarlo artisticamente in qualcosa di significativo, in una fonte di ispirazione”, ma non sono mancati dubbi e critiche.
È giusto sfruttare a fini artistici i diseredati, persone che, non sempre per scelta, vivono ai margini della società e spesso sono bersaglio di atti barbarici?
Immahine: Instagram SkidRow
Comments by Maria Eugenia Panzera