La classe non sarà acqua, ma l’arte sì.
Le opere di Simon Beck ci confermano che si può veramente fare arte con qualsiasi cosa.
Usando solo delle racchette ai piedi, Simon rende il suo cammino nella neve qualcosa di meraviglioso per chi lo osserva dall’alto. Metafora dell’uomo che cerca di trovare uno schema, una serie di collegamenti, nell’arduo tentativo di rendere la propria vita un oggetto estetico, quest’uomo di 54 anni, con la barba lunga e un perfetto look alla “Into the Wild”, affronta i climi più freddi e le situazioni più pericolose per inseguire la sua neve e la sua felicità.
Originario del Nord dell’Inghilterra, Simon inizia il suo percorso nel 2004 quando si trasferisce in un appartamento a Les Arcs. Oggi è ancora in viaggio. Unico nel suo genere, il suo progetto si è diffuso grazie al web e facebook. L’artista si augura di poter pubblicare quanto prima un libro che racconti la sua storia e i suoi disegni.
Ogni opera gli costa più di 10 ore di lavoro e le condizioni perfette sono difficili da trovare: niente ombra, neve adatta e poco vento. Spesso i suoi piedi congelano prima che il disegno venga completato inducendolo ad interrompere.
Beck faceva il cartografo ed ora il suo compito si è rovesciato: disegna sulla terra qualcosa di progettato. Frequenti i paragoni con i cerchi del grano che non l’hanno ispirato ma, ammette, potrebbero interessarlo perchè, se disegnasse sui campi, la sua fatica non svanirebbe con la prima nevicata.
Un’arte che è emersa grazie al passaparola che potete incrementare condividendo le sue opere su facebook perchè…art only real if shared.
Immagini: Simon Beck Official Facebook Page
Comments by Alice Rugai