Ha un titolo pasoliniano la bella mostra  dedicata a Marilyn Monroe a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, a Città di Castello (Perugia), come parte della ventiduesima edizione di “Tiferno Comics”.

Inaugurata il 27 settembre, ha registrato finora oltre 4000 presenze e si potrà visitare fino al 9 novembre.

In un allestimento ricchissimo, sono visibili circa 120 opere tra disegni, pitture, decollage e fumetti, creati dalla fantasia di tanti artisti contemporanei (tra essi, Hugo Pratt, Guido Crepax, Carlo Jacono, Milo Manara, Enrique Breccia, Mimmo Rotella), tutti variamente ispirati  dall’icona femminile per eccellenza del secolo breve, sfacciatamente bella, infantile, infelice, un candle in the wind, come cantò Elton John nel 1987.

Sorella Marilyn come nella poesia che Pasolini le dedicò nel 1962, l’anno della sua morte in circostanze mai chiarite a Hollywood il 4 agosto 1962. Ne affidò poi l’esecuzione cantata a Laura Betti nel recital Giro a vuoto 3 e infine la riutilizzò nel 1963 come commento in versi al film La rabbia.

Alla Monroe, a sentire Ranieri Polese (“La lettura”-“Corriere della Sera” di domenica 5 ottobre), solo pochi eletti hanno realizzato le dediche più ispirate: in narrativa, Truman Capote e Anthony Summers; per il cinema, Nicholas Roeg con Insignificance; in musica, naturalmente Elton.


Immagini: tifernocomics.com