Firenze, si sa, è da sempre meta privilegiata di artisti e intellettuali, città d’arte per eccellenza e autentico museo a cielo aperto. Numerosi sono gli autori, italiani e stranieri, che hanno scelto il capoluogo toscano come scenario delle loro trame. Il più famoso è forse Camera con vista, in cui Forster sceglie Firenze come simbolo delle “ragioni del cuore”, la cui vitalità si oppone all’atrofia dei sentimenti e al freddo conformismo per lui rappresentati dalla natìa Inghilterra.

Firenze, del resto, fu meta della fuga d’amore di Robert Browning ed Elizabeth Barret Browning, che qui risiedettero fino alla morte di lei nel 1861 e dove la coppia fu testimone delle lotte risorgimentali dell’epoca, da Elizabeth immortalate in Casa Guidi Windows.Passeggiate d'autore locandina

E a proposito di Elizabeth Barret Browning, sempre a Firenze è ambientato (in parte) Flush: A Biography, immaginaria biografia del cocker spaniel della poetessa, che accompagnò lei e il marito nella loro fuga verso l’Italia. Scritto da Virginia Woolf, questo romanzo ci offre un originale spaccato della vita cittadina (londinese prima, pisana e fiorentina poi) attraverso gli occhi di un cane.

Impossibile non menzionare, infine, Vasco Pratolini, che alla Firenze popolare e alla vita semplice dei suoi abitanti dedicò i suoi più grandi romanzi, da Cronache di povere amanti a Le ragazze di San Frediano.

Una città, dunque, che l’arte e la letteratura le ha nel sangue. E proprio per valorizzare questo patrimonio culturale nascono le passeggiate letterarie, che porteranno i visitatori alla scoperta degli scrittori che a Firenze hanno vissuto e ambientato i propri romanzi.

L’iniziativa aveva registrato il tutto esaurito nell’edizione 2014 e quest’anno è ripartita il 6 maggio, con un ciclo di cinque itinerari seguiti dal consueto aperitivo finale.

Mercoledì 20 maggio l’itinerario vedrà protagonista il colonnello Bruno Arcieri, protagonista dei romanzi di Leonardo Gori, e ci farà scoprire la Firenze della contestazione giovanile, attraversata dai venti del ’68 e popolata dai figli dei fiori. Mercoledì prossimo, in occasione dell’anniversario di Firenze Capitale, sarà il turno di una figura centrale del Risorgimento italiano, il barone Bettino Ricasoli, la cui biografia ci farà viaggiare indietro nel tempo, alla scoperta di un personaggio che ha segnato le sorti dell’Unità d’Italia. Mercoledì 3 giugno, invece, tornerà, a grande richiesta l’amato commissario Bordelli, il cui autore, Marco Vichi, accompagnerà i partecipanti lungo le strade frequentate dal suo protagonista, riscoprendo la Firenze degli anni ’60 e i curiosi personaggi che la popolavano.

Per partecipare alle passeggiate d’autore, che sono organizzate da Oxfam Italia e contribuiscono alla raccolta fondi per la campagna Sfido la fame, è necessario prenotarsi. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere a firenze@oxfam.it o telefonare al 055 3220895.

Immagini:Oxfamitalia.org,Francescomorandini.com