Prosegue la battaglia legale di Tory Burch contro l’ex marito Chris Burch ed oggi infatti è stata proposta la domanda riconvenzionale. L’ex coniuge della stilista attacca l’omonimo marchio di abbigliamento donna e lifestyle brand C.Wonder che lo avrebbe rovinato. Secondo Tory, al contrario, furono Chris e alcuni suoi colleghi ad ostacolarla in determinate iniziative imprenditoriali, dice WWD. Tory inoltre è stata accusata a sua volta di aver interferito con le vendite del marchio del marito e nei rapporti tra acquirenti e fornitori, per un mero interesse personale stimabile al 28,3 per cento delle azioni, quota in possesso di ogni Burch. Tory si difende; Chris avrebbe copiato il suo marchio. I legali di Burch incalzano ribadendo l’infondatezza dell’accusa nel periodo precedente al lancio del C. Wonder.

 

Giulia De Santis