Quali sono le barriere che la moda maschile sta oltrepassando? Fino a che punto si sta spingendo la creatività degli stilisti? L’ultima tendenza è quella di annientare la personalità/sessualità maschile e femminile, oppure di rendere l’uomo talmente femminile che quasi non si riesce a distinguerlo da una donna.
Questo è il leitmotiv di Prada e Gucci che hanno sorpreso con le loro sfilate degli ultimi due giorni in occasione della Milano Moda Uomo.
Miuccia Prada presenta la sua ultima collezione uomo/donna Autunno/Inverno 2015-16 sul nuovo show-set “Il Palazzo Infinito” di AMO, un concatenarsi di stanze moderniste dalla prospettiva che tende all’infinito e disorientanti per lo spettatore.
Il mood della sfilata è “appiattimento” ed “uniformità” concettuali tra i sessi. Modelli e le modelle appaiono come dei manichini privi di apparente umanità/personalità, indossando abiti puliti e lineari che sembrano un’ uniforme.
Le differenze sostanziali fra uomo e donna sono manifeste (i primi vestono dei pantaloni, mentre le seconde vestono in gonnelle ed abitini corti) ma concettualmente non ve ne sono. Per Prada vige la dittatura, il rigore ed il mistero fra i generi che possono essere considerati sì nella loro individualità ma soprattutto nel loro insieme, nel loro essere “uomini”. E Prada unisce i due sessi con il nylon che ritorna prepotentemente in scena ed accomuna l’uomo e la donna.
Più “individualista” è Gucci, che sfila per la prima volta senza Frida Giannini.
In passerella modelli dalla sessualità non definita.
Camicie di seta, sandali con pelliccia, fiocchi, pizzi e rouches dall’allure Bohemién sono l’abc della nuova collezione creata da Alessandro Michele.
La provocazione nei confronti del sesso maschile è portata all’esagerazione e, a volte, ridicola.
Sicuramente la collezione, messa su in meno di una settimana, non sarà un successo commerciale, poichè difficilmente indossabile dal pubblico maschile, ma a livello creativo sicuramente lo è. Gucci è ritornato a fare moda e non a ripescare la moda che fu.
Uno sguardo al passato sia per Prada ( ritorno alle origini creative di Miuccia con il nylon come tessuto dominante della collezione) che per Gucci che è ritornato a dettare moda? Può essere, ma una cosa è certa: la moda maschile, mai come ora, è pronta a rivoluzionare se stessa e provocare il mondo circostante, per dettare nuove regole da infrangere.
Immagini: Style.com
What are the barriers that men’s fashion has to pass? How far are you pushing the creativity of the designers? The latest trend is to annihilate the personality of male and female sexuality, or to make man so feminine that most are unable to distinguish him from a woman.
This is the leitmotiv of Prada and Gucci who have surprised with their shows in the last two days at the Milan Fashion Week.
Miuccia Prada presents the new show-set “The Infinite Palace” AMO, a chain of rooms from the modernist perspective that tends to infinity and confusing for the viewer, her latest collection for man/woman Fall/Winter 2015-16.
The mood of the parade is “flattening” and “consistency” between the sexes, not visually but conceptually, and the models and appear like mannequins without apparent humanity/personality, wearing clean and linear clothes that look like a uniform.
The substantial differences between men and women are manifest (the first dress pants, while the second dress in skirts and short dresses) but ideologically there are none. Prada for the dictatorship, the rigor and the mystery among the kinds that can be considered so in their individuality but above all as a whole, in their being “men”. And Prada joins the sexes with strong nylon returning to the stage for the common man and woman.
In contrast, the more “individualistic” collection is from Gucci, parading for the first time without Frida Giannini who left the fashion house last Friday.
Models walk on the catwalk with undefined gender, in which the distinction between men and women is not clear.
Silk shirts, sandals with fur, bows, lace and alluring bohemian ruffles are the ABCs of the new collection driven creatively by Alessandro Michele.
The provocation against the male is brought to exaggeration and sometimes ridiculousness.
Surely the collection, set up in less than a week, will not be a commercial success, as hardly worn by the male audience, but creatively it certainly is. Gucci returned to do fashion and not to fish out the fashion that was.
A look to the past for both Prada (Miuccia creative return to basics with the nylon fabric as dominant in the collection) and Gucci, who have returned to dictate fashion? It can be, but one thing is certain: men’s fashion, now more than ever, is poised to revolutionize itself and cause the world around them to dictate new rules to break.
Comments by Ivan Allegranti
Fondazione Prada presenta Art&Sound, un omaggio al mondo del suono
Cara Patrizia, grazie per il prezioso commento. Nel nostro ...
Sartoria Giuliva, borse da uomo dallo spirito retrò
Caro Andrea, l'ho messa in contatto con la Sartoria ...
Sartoria Giuliva, borse da uomo dallo spirito retrò
Caro Raffaele, l'ho messa a diretto contatto con la ...
Sartoria Giuliva, borse da uomo dallo spirito retrò
Caro Renato, la Sartoria Giuliva si trova al numero 53b di ...
Sartoria Giuliva, borse da uomo dallo spirito retrò
Cara Claudia, purtroppo non vi è un sito di riferimento ...