Piega su piega e nient’altro che piega: ecco come la gonna plissè diventa uno dei trend più glamour per questo autunno-inverno 2015/2016. Colorata, a tinta unita o fantasia, in pelle o in tessuti insoliti, questo must-have di stagione colpisce per la sua grande versatilità e originalità e torna in auge sulle passerelle sia nella sua versione più classica e rigida sia in una più svolazzante e con trasparenze.
Perfetta per tutti i tipi di silhouette: dal modellino in seta, chiffon o jersey per le più longilinee a quelli più strutturati, in ecopelle o rigidi, per chi è ha delle linee più curvy.
C’è chi ha puntato sul modello mini in tartan come ha fatto H&M abbinandolo ad una blusa in fantasia o perché no ad una felpa, e c’è chi invece ha deciso di optare per un taglio più chic e bon ton come la gonna plissè di Luisa Spagnoli dalle nuances tenui e in abbinato al pull over.
Modelli decisamente più sbarazzini quelli pensati da Asos o Liu Jo: entrambi tendono a sdrammatizzare questo capo e renderlo, il primo più fresco e giovanile in tonalità romantica, mentre il secondo più stile glam-rock abbinando il blu royal della skirt al giubbotto in pelle e tracollina leopardata.
Non mancano interpretazioni più grintose e audaci come le gonne a pieghe in colori caldi o in pelle come quelli scelti da Zara o Rocksanda, con sfumature autunnali ma anche un po’ eccentriche. Per non parlare poi della gonna plissè color caramello e dall’aria vintage di Gucci.
Dall’eccentricità si passa alla raffinatezza e ricercatezza di Stella Jean dove gioielli ad inserto risultano in perfetta sintonia con il tartan di fondo. Di grande effetto anche l’accostamento delle due fantastie scozzesi sui toni del rosso e blu di Max&Co e del pullover in abbinato.
Tantissimi quindi i marchi che hanno proposto questo trend in mille versioni, proprio perché la gonna a pieghe, in linea generale, sta bene a tutte.
Il trucco è scegliere il modello giusto e il gioco è fatto. Una piega per tutte, tutte per una piega!
Immagini: stilosophy.it/vanityfair.it/elle.it/donnamoderna.it/donnaclick.it
Comments by Stefania Andolfo