Passeggiare tra le vie di Londra può essere un’esperienza esaltante e formativa, secoli di storia raccontati dall’arte, la cultura e l’architettura circostante. Camminando lungo la New Bond Street, è possibile scoprire un pezzo di storia di alta gioielleria quando si capita davanti Boodles.

Questa maison del lusso ha radici lontane, geograficamente e storicamente: fondata a Liverpool nel lontano 1798 da Boodle & Dunthorne, per poi aprire store a Chester e Manchester, Boodles è approdata agli inizi degli anni 90 dell’900 a Londra e da lì l’ascesa è stata inarrestabile. A differenza di molte altre maison, questa è sempre stata contrassegnata da una tradizione familiare, la famiglia Wainwright, che ha portato avanti nel corso dei secoli un concetto di eleganza e raffinatezza come pochi.

Boodles è noto nel mondo per le sue creazioni originali e nel campo della gioielleria, sintesi perfetta di altissima qualità, raffinatezza e precisione in quanto ogni gioiello è realizzato su misura, e nel campo dell’orologeria. Proprio in quest’ultimo settore, infatti, durante il Novecento, la maison ha fornito cronografi e orologi agli ufficiali della Marina Britannica.

Boodles si propone di raggiungere sempre l’eccellenza nel suo settore, prestando fede alle tecniche artigianali che ne hanno decretato il successo, e al design, che pur mantenendo un tono classico, è sempre reinventato da esperti del settore.

Molte sono le collezioni proposte, come la Circus, la Vintage, la Blossom, la Raindance, la Flora, la Roueltte e la Jazz, per citarne alcune, ognuna delle quali si distingue per le proprie peculiarità, cha vanno dalla lavorazione all’uso di determinate pietre preziose.

Da molti anni, Boodles è molto attivo socialmente: oltre a realizzare trofei e riconoscimento per il Grand National e il Chelsea Flower Show, Boodles organizza ogni anno due eventi che sono diventati tra i più attesi della vita mondana londinese: il Boodles Boxing Ball, evento benefico che permette l’aiuto ogni anno a varie cause umanitarie, come al Starlight Children’s Foundation lo scorso anno.

Immagini: Boodles Official Website, Boodles Official Facebook Page