Una storia avvolta nel mistero e che con il primo libro delle Entrate e delle Uscite della città di Firenze del 1542 ebbe il primo bagliore di luce indicando che i frati domenicani avevano “uno speziale secolare” , è quella di Officina-Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella.

La svolta si ebbe però nel 1612 quando, oltre all’infermieria per i malati, fu aperta al pubblico l’Officina Farmaceutica. Qui, il frate domenicano Angelo Marchissi, aiutato da un abile speziale fiorentino, creò le prime Acque di Colonia. Da lì in poi il successo dell’Officina Farmaceutica oltrepassò i confini della Toscana raggiungendo un po’ tutti gli angoli del mondo. Dal 1866 la Farmacia fu però presa in affidamento da Cesare Augusto Stefani, nipote di fra Damiano Beni a cui era stata affidata dal Regno d’Italia la custodia dell’Officina. Ora il proprietario di Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella è Eugenio Alphandery, bisnipote di Cesare Augusto Stefani.

La visita al negozio in via della Scala è incominciata con queste parole di Francesco: “tutto ciò che vi e qui e stato restaurato e riportato agli splendori di un tempo. Il restauro infatti è stato fatto in occasione dell’anniversario dei nostri 400 anni di attività”.

Il negozio attuale era un tempo una chiesa, voluta dai domenicani in occasione della peste del 1348. Essi infatti salvarono coi loro unguenti molte persone e così chiesero in cambio che venisse costruita loro una cappella affinché i malati potessero assistere alle funzioni dal ‘infermeria.
Una saletta piccola piccola è stata quindi la prima “boutique” di Officina Profumo Santa Maria Novella poi, col passare dei secoli, tutta la chiesa fu adibita a negozio tanto che, la cappella centrale, è la sala principale del negozio dove ora viene venduta la cosmesi e la profumeria.
La sala verde invece era nel 1612 una sorta di “vip lunge”. Qui i domenicani, dopo che i ricchi fiorentini avevano acquistato i prodotti di Officina Profumo, servivano loro una sorta “bevanda speciale”, la cioccolata. In questa stanza ora vengono venduti the tisane.
Nella vecchia boutique invece si possono comprare tutti i prodotti gastronomici di Officina Profumo quali la marmellata ed i liquori. Inoltre, vi è una piccola esposizione di utensili utilizzati allora per la produzione dei prodotti Officina Profumo quali i vasi fiorentini o le bilancie.
Bisogna ricordare infine che in via della Scala, fino al 2000, avveniva la produzione mondiale di Officina Profumo. Nel 2000 però, per essere in regola con le nuove normative sulla sicurezza e per la grande espansione della clientela Officina-Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, la produzione si è spostata in via Reginaldo Giuliani 141.
Ivan Allegranti