Save the date: il prossimo 22 Aprile si celebra l’Earth Day, la giornata mondiale della terra, e prima di quel giorno YSL pubblica i risultati del suo impegno a favore del pianeta con Rewild Our Earth. Il progetto è stato lanciato ad aprile 2022 durante la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, COP 15,
che si è svolta a Montreal, e si propone come un importante programma ambientale globale volto a proteggere e ripristinare la fauna selvatica in collaborazione con l‘ONG Re:wild.
Change the Rules, Change the Future
Nel corso dell’anno passato, la maison francese e l’ONG hanno lanciato ben quattro diversi programmi globali, i cui risultati sono stati la protezione e ripristino attivi 16.840 ettari di terra e acqua e
sono stati piantati 134.000 alberi.
L’obiettivo a lungo termine è di ripristinare 100.000 ettari entro il 2030, una superficie pari a circa
dieci volte la città di Parigi, nonché a salvaguardare la biodiversità in aree ad alta priorità colpite
dal cambiamento climatico, specie quelle da cui provengono gli ingredienti utilizzati dalla maison.
Rewild Our Earth punta non solo sul tempo, ma anche ad espandere il proprio raggio di azione: partito dalle regioni ritenute prioritarie come Indonesia, Haiti, Marocco e Madagascar, il programma ha recentemente lanciato una nuova iniziativa nelle praterie del sud dell’Okanagan, in Canada.
I risultai nei 5 paesi
MAROCCO. Principale risultato nel 2022: sono stati piantati 50.000 alberi nelle montagne dell’Atlante; nella regione della Valle dell’Ourika e delle montagne dell’Atlante, 380 ettari si trovano in regime di
protezione e ripristino dal 2017. Gli alberi piantati con l’aiuto delle comunità locali includono carrubi, ulivi, melograni, fichi, peschi, noci e mandorli.
MADAGASCAR. Principale risultato nel 2022: sono stati piantati 24.000 alberi. Otto vivai, istituiti e mantenuti dai membri delle comunità locali, hanno prodotto oltre 73.000 piante a partire da 33 specie native. Gli alberi sono stati piantati su 24 ettari tra frammenti della foresta naturale, il che ha permesso di aumentare la diversità degli alberi, migliorare la qualità del terreno ed espandere l’habitat di numerose specie in via di estinzione.
HAITI. Principale risultato nel 2022: sono stati piantati 60.000 alberi nativi e palme. La priorità del programma nel 2022 era di consentire alle comunità locali di ripristinare i pendii fortemente degradati: 40 ettari riforestati sul Morne Grand Bois, hotspot di biodiversità con decine di piante e animali selvatici endemici a rischio. Nel 2022 sono state piantate complessivamente 24 specie native, tra cui la Magnolia Ekmanii, in pericolo di estinzione.
INDONESIA. Principale risultato nel 2022: 16.410 ettari d’acqua sono stati posti sotto protezione e preparati per la fase di ripristino. È stata avviata la pianificazione con le comunità locali, con l’obiettivo di ripristinare i 16.410 ettari del lago Matano (detto anche “le Galapagos d’acqua dolce”) controllando le specie ittiche invasive; in questo modo sarà possibile recuperare le popolazioni di specie d’acqua dolce a rischio presenti solo in quest’area del pianeta.
Credits Immagini: Press Office