Questa sfilata racconta il potere e la bellezza dell’espressione di sé così come il fuggire per ritrovarsi poi a celebrare assieme la nostra creatività.
Sono sempre stato ispirato dalla musica e dalla sua capacità di trasportare la nostra mente, il modo in cui riesce a connetterti con tempi, luoghi e persone oltre i confini. La musica ha avuto un ruolo importante nella mia vita, come colonna sonora e fonte di energia durante la mia giovinezza. Tanti dei miei ricordi sono stati forgiati dalla musica mi riportano ad un momento incredibile in cui stavo scoprendo me stesso – la mia voce interiore, la mia identità, la mia creatività – condividendo le mie esperienze con amici e talvolta anche con estranei lungo la strada. Era come essere in un viaggio universale, uniti da un senso collettivo di apertura, accettazione e opportunità.Volevo che la collezione catturasse quello spirito libero della giovinezza e il suo atteggiamento onesto e audace, quel senso di sperimentazione e fluidità. C’è un forte sentimento di unità ma anche di individualità: incoraggiarsi ed elevarsi a vicenda per esprimersi liberamente. È un’energia molto cruda che è contagiosa, eccitante e piena di vita. Come un risveglio”.
Con queste parole, Riccardo Tisci, Direttore Creativo Burberry, ha raccontato la presentazione della collezione uomo, per la Primavera/Estate 2022.
Il leitmotiv è stata la fusione tra i sentimenti di libertà e solidarietà e la positività giovanile, giocando col potere spirituale e l’energia della musica e del movimento.
Il video di presentazione è stato girato all’aperto, nella struttura urbana minimalista dei Millennium Mills nei Royal Victoria Docks, nell’ East London.
I modelli hanno tracciato un percorso contraddistinto da una forte individualità.
I look proposti sono un mix di sperimentazione giovanile e sensualità, espresse negli accessori ribelli, nei finti piercing, gilet e cappotti in pelle nera. “La sartoria e l’outerwear vengono rivestiti in modo simile con silhouette senza maniche non conformi e stampe astratte”.
Del resto, che si trattasse di una linea senza cliché, lo so capisce già dal nome, “Universal Passport”, che richiama il messaggio di connessione ed esplorazione, di limiti superati, di frontiere abbattute.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office